giovedì 29 settembre 2011

Amiga, altre immagini e nuovi modelli...


Attenzione la linea Amiga di Commodore è stata infine pesantemente rivista, lascio il post per ragioni storiche. Più informazioni a partire da questo post e ovviamente in quelli delle date seguenti

Commodore sul proprio nuovo sito www.commodore.net conferma la linea estetica dei nuovi modelli Amiga che verranno immessi nel mercato dopo quasi due decenni di black out:

Amiga 1000x



Amiga 2000x

Amiga 3000x

Amiga 4000x


Trattasi dunque di modelli adatti sia all'uso desktop che htpc fino a delle potenti workstation per degli impieghi professionali.
l'Amiga 1000x (come per il C=64 anche in questo caso è stata aggiunta la x per distinguersi dalle denominazioni classiche), rappresenta virtualmente la moderna e degna incarnazione dello storico Commodore Amiga CDTV. 


Le specifiche tecniche non tarderanno ad arrivare ed è già possibile notare nell'ultima foto l'adozione di uno schermo TFT Touch che a mio parere ben si adatterà alle future evoluzioni delle interfacce grafiche degli Os mainstream e con ogni probabilità dello stesso C=Os.
Le novità non finiscono qui in quanto Commodore ha confermato anche la realizzazione di un primo Amiga All In One, l'Amiga 500x, che non sarà un'esatta replica estetica dell'originale A500, ma meglio una sua modernizzazione con delle dimensioni in altezza leggermente superiori (ciò probabilmente per permettere l'adozione di una scheda grafica gaming di un certo livello).
Questo modello potrebbe essere introdotto già nei primi 4 mesi del 2012.

domenica 25 settembre 2011

Commodore Amiga Workstation e Htpc

Attenzione la linea Amiga di Commodore è stata infine pesantemente rivista, lascio il post per ragioni storiche. Più informazioni a partire da questo post e ovviamente in quelli delle date seguenti

Nel nuovo sito ancora in costruzione www.commodore.net è apparso uno slideshow dei cabinet che verranno impiegati da Commodore per la realizzazione di nuovi modelli Amiga serie ProWorkstation e serie Htpc:










Da sempre molto abile a creare il giusto Hype, Commodore non aggiunge nessuna nuova informazione tecnica oltre a ribadire le loro già ampiamente discusse intenzioni, di ricollocare Amiga nel mercato in una dimensione decisamente moderna e finalmente dignitosa, accostandosi così alle gloriose macchine classiche prodotte a cavallo tra gli anni 80 e 90.
Di conseguenza ad ogni mossa di C= le domande si moltiplicano: la linea "personal" A1000 e A2000 e A3000 ad esempio, annunciata a suo tempo, verrà sempre prodotta o troverà spazio in diversi e/o analoghi eleganti nuovi case mostrati?

Non mancheranno futuri aggiornamenti :) 

Edit (26/09):

Dalle immagini si nota che sui rendering delle workstation mancano i loghi C= e Amiga, e infatti non sono più presenti sul sito (quest'ultimo non ancora ultimato), mentre restano gli Htpc. Evidentemente C= starà un po' testando le reazioni del pubblico e infatti ancora nessuna notizia in merito è stata ufficializzata. Prendete il tutto come dei Rumors... in attesa del lancio ufficiale.

giovedì 22 settembre 2011

Prime notizie sui nuovi Amiga - News Brevi -

Nel seguente Thread del forum commodore-amiga.org vengono comunicate le prime notizie ufficiali sul lancio della linea Amiga che a questo punto potrebbe essere meno lontano di quanto si potesse pensare. Purtroppo al momento non è ancora stato  detto nulla in merito alla possibilità di realizzare un modello all in one che in stile C64x possa esteticamente richiamare un C=Amiga popolare, come ad esempio fu l'A500 o l'A1200, e che di certo diventerebbe l'argomento principale di questo Blog.
Le informazioni fin ora date riguardano invece il posizionamento di questi futuri modelli Amiga in una fascia "super" high end, con prezzi a partire dai 2000$ (circa 1500€) per arrivare a coprire qualsiasi esigenza professionale con delle vere e proprie Workstation che a loro volta verranno suddivise in fasce di prezzo crescente.
Quindi in definitiva il listino Commodore dovrebbe andare a comporsi con la linea Vic, il C64x e gli Amiga. Cioè da modelli prettamente consumer adatti  qualsiasi impiego a degli Amiga definiti delle "Lamborghini".
Tra due settimane un anteprima del tutto potrebbe già essere visibile sul nuovo sito Commodore attualmente in costruzione. Inoltre a tutti gli sviluppatori e potenziali utenti potrà interessare che al momento parte del lavoro di C= riguarda la realizzazione di un App-store in stile Apple.

Altre news brevi verranno in futuro linkate nell'apposito spazio in cima alla colonna di destra del forum.
In attesa di un autunno "caldo" per Commodore, ecco una prima schermata del boot loader dell'ormai prossimo e atteso Commodore OS - (o linux Mint Commodore edition) - Windows



mercoledì 7 settembre 2011

Comunicando 16 Settembre - 2 Ottobre 2011 Avellino

"Da strumenti di calcolo a strumenti di comunicazione"

Questa semplice frase delinea la principale direzione evolutiva intrapresa dall'informatica, argomento spesso trattato in questo Blog.
Segnalo pertanto l'ottima iniziativa che come da titolo si terrà ad Avellino dal 16/9 al 2/10 presso lo storico edificio del Carcere Borbonico, evento culturale che in qualche modo volgerà uno sguardo unitario sull'evoluzione e lo stato attuale dell'informatica, in un contesto relativo al 150° anniversario dell'unità nazionale, come tutti sappiamo celebrato in questo 2011 molto complesso e travagliato per la nostra nazione.
Basti pensare ad Olivetti per capire come l'Italia ha dato eccome il suo contributo all'informatica in anni che oggi appaiono purtroppo molto distanti; distanza che però non implica affatto l'impossibilità di riprendere a marciare in questa cruciale autostrada tecnologica che oggi sfocia in una delle principali industrie dell'intero pianeta.



L'evento si preannuncia particolarmente gustoso per tutta l'area centro meridionale(e ovviamente anche in direzione opposta...), al seguente link è possibile scaricare il programma completo in formato Pdf:


Dalla qualità dei temi che verranno tutti esposti da autorevoli voci, passando anche per l'esposizione di pezzi rari come uno dei pochi esemplari al mondo di Apple 1 concepito nel 1976 (probabilmente anno di nascita di molti appassionati ancora oggi di Apple e Commodore) da Steve Jobs e Wozniak, o le prissime copie dell'Os Windows, si andrà anche a discutere dell'open source e di tanti altri aspetti attuali dell'informatica.
Un filo conduttore come potete vedere molto ben sintetizzato dal logo del sito che cura l'evento:




Per chi non potesse essere presente, l'evento verrà trattato anche da una serie di articoli sul solito Appunti Digitali, ricco Blog tecnologico/informatico/scientifico appartenente al Network del noto portale Hardware Upgrade.

Ecco infine i vari partner al completo:





venerdì 2 settembre 2011

Un anno di nuova storia Commodore (Analisi)


Proprio in questi giorni cade l’anniversario dell’acquisizione da parte di Commodore Usa dei diritti per produrre una moderna linea di personal computer sotto i gloriosi marchi Commodore e Amiga.
Il blog che state leggendo, di cui questo post serve anche da riepilogo, nasce immediatamente dopo la svolta del 5 Aprile 2011 cioè esattamente quando questo progetto ha iniziato a mostrare dei tratti, e delle ripercussioni, davvero interessanti.
Lo spot relativo al lancio della promozione incrociata con l’edizione Bluray del secondo capitolo di Tron della Disney, aveva infatti raggiunto in poche settimane ben centomila visite (video poi reso non elencato su Youtube credo in base ad accordi contrattuali), aprendo così una partnership tra i due nomi ancora visibile nei rispettivi siti…



Già da alcuni mesi antecedenti al lancio del nuovo Commodore 64, la notizia di un remake sembrava avere interessato varie testate giornalistiche del mondo, ma in effetti niente lasciava presagire questo:

BBC&The Guardian: C64 Lives AGAIN
New York Times: The New C64, Updated With Its Old Exterior
Libèration:Le C64 revient
The Washington Post: Meet the new Commodore 64
TIME: Beige is Back:The C64 and its Amazing Keyboard Return
Wall Street Journal: Commodore 64: Welcome Back, Old Friend

e poi la CNN



Una visibilità assolutamente non ordinaria e certamente non ottenibile da nessuna piccola azienda al mondo, quale era ed ancora è Commodore USA, e che pone così in assoluto rilievo sia l'idea imprenditoriale che c'è dietro nonché il peso del marchio in se.
Analizziamo ad un anno dai primissimi annunci, con lo strumento "Sequenza Temporale" di Google, l'andamento delle notizie e delle discussioni prodotte intorno alla voce "Commodore Computer" nella storia:


e quindi "Commodore Amiga":

Si vede subito quale sia stato l'effetto dell'impresa di Commodore Usa con la risalita degli anni 2010 e 2011, cioè quello di sottrarre, appena in tempo, nomi quali Commodore ed Amiga dal loro definitivo oblio. Uno spreco che sarebbe stato sinceramente imperdonabile e commercialmente incomprensibile.
Questi Computer erano infatti fino al 2010 di esclusivo interesse per una platea di amanti del retropc, senza così poter contare su nessuna realtà commerciale dal pur minimo rilievo (leggere controinformazione per saperne di più).
Chiaramente questa operazione non a tutti piace, è naturale. C'è chi ritiene che i marchi dovevano giacere esattamente nel passato e non cedere il passo ad attività commerciali moderne considerate eccessivamente speculative.
Tuttavia ho riscontrato che una parte significativa e in crescita dei lettori di questo Blog sono utenti Apple; buona anche la percentuale di visitatori con Sistema operativo Linux (OS come ben noto parte integrante del progetto di Commodore Usa).
Evidentemente ciò è anche un effetto di come questa impresa abbia dei punti in comune con la storia recente della Apple, e finisce così per sfiorare le corde di una particolare sensibilità permeante l'informatica moderna e connessa a questioni sia estetiche che di marchio oltre che ovviamente di garantità e moderna funzionalità.
Infatti il cruciale switch di Apple che realizzò un rapido e netto trasloco dall'architettura hardware PowerPC a quella X86 di Intel, fu un distacco concettualmente simile (anche se di superiore complessità e qualità) a quello operato dalle macchine di C=USA nei riguardi della deriva PPC Amiga seguente al fallimento Commodore del 1994 e che tutt'oggi interessa una piccola comunità amante del Vintage e del sistema operativo AmigaOS 4.1.3 (poche centinaia di persone al mondo tra miliardi di individui informatizzati).

Andando invece a ritroso nel tempo, partendo dal  fin qui discusso 5 Aprile 2011, scoveremo un annuncio di Commodore Usa risalente al Dicembre 2010 che introduceva il sistema operativo da adottare nei loro computer, annuncio che sostanzialmente parlava di un ambiente desktop dal sapore sia nostalgico che moderno, con tanto software disponibile come ad esempio grafica 2D/3D, Office, Internet etc etc. Si capì subito che era loro intenzione mettere mano a una distro Linux per adattarla ai propri scopi.
E' stato anche più volte e in più occasioni affermato dallo staff di Commodore Usa che sono avvenuti dei contatti con i rispettivi Team dei tre sistemi operativi detti di "nicchia" della travagliata scena Amiga, cioè: Aros, Morphos e AmigaOS.
L'ipotesi più verosimile a mio parere (ma senza essere basata su alcun reale fondamento o dato a mia conoscenza) è che tale collaborazione non avrebbe potuto in ogni caso valicare i limiti dello sviluppo di un Desktop Environment per una qualche nota distro Linux, volta ad essere un'evoluzione estetico-funzionale dell'originale Workbench Amiga. Ed è più che probabile che siano anche intervenuti degli ostacoli di natura legale non ancora sormontabili.
Quindi, dal nulla di fatto di questi contatti, è iniziato lo sviluppo interno del cosiddetto CommodoreOS, infine tramutatosi in Linux Mint Commodore Edition (MCE) che verrà proposto, stando a recenti dichiarazioni, in due diverse soluzioni: la prima basata sulla corrente main release Mint 11 Katya da preinstallare nelle macchine Commodore, la seconda più orientata al multimedia, gaming e software creativo, sviluppata su Mint 10 Julia (in pratica l'originario Commodore OS), che ancora non è noto se verrà fornita in un secondo DVD o liberamente scaricabile.
I soliti ambienti di disinformazione vicini ad AmigaOS hanno dipinto la situazione come un passo indietro o addirittura l'abbandono del progetto C=OS, nulla di più lontano dal vero.

D'altronde il tempo delle incertezze e delle chiacchiere volge rapidamente al termine, e dopo l'exploit clamoroso del C64x presto si potranno toccare con mano i risultati completi della prima fase commerciale del nuovo corso Commodore; e avviare finalmente una nuova stagione per Amiga.