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venerdì 23 marzo 2012

Amiga Mini: Prezzi, Configurazioni e Considerazioni

L'importantissimo passo di lanciare finalmente il primo modello Commodore Amiga sul mercato dopo venti lunghi anni di Black Out, si è rivelato più travagliato del previsto. Forte di un buon successo commerciale ottenuto con il modello C=64x, per mesi Commodore Usa ha alternato visioni tra loro differenti su cosa avrebbe potuto essere Amiga, e solo nelle ultime settimane sono circolate insistentemente immagini sull'Amiga Mini trasmettendo così agli osservatori, clienti e critica la giusta sensazione che fosse la volta buona.
Il motivo di questo prolungato tentennamento a mio parere è dovuto principalmente a un fattore: Amiga non è al giorno d'oggi ricordata con un affetto paragonabile a quello che invece tutt'ora circonda il C=64. L'8 bit Commodore come tutti sanno è stato il modello di home computer più venduto nella storia, e nonostante Amiga  divenne in seguito per Commodore la gallina dalle uova d'oro per quasi un decennio (1985-1994), ancora oggi resta meno celebre del leggendario Commie.

Quindi riunificare Commodore con Amiga era fin dal principio per C=USA un obiettivo da centrare nel miglior modo possibile in funzione chiaramente dei propri mezzi, e stavolta non godendo neppure di una strada spianata come per il C=64x, ma ostacolata dall'incessante azione di alcuni Amighisti contemporanei che vivono il loro Hobby con un fanatismo quasi religioso, sempre pronti a lanciarsi per forum in un'azione di contrasto spinti da un cieco quanto assurdo odio. 
L'idea che la linea Amiga dovesse essere High End nella lineup di Commodore è ovviamente rimasta, però nell'arco delle 24 ore dall'iniziale comunicato stampa, C= ha reagito alle critiche generali accogliendo fondamentalmente due principali obiezioni, il prezzo e la mancanza di configurazioni intermedie.
Ormai conosco abbastanza bene questa azienda e ne apprezzo principalmente il loro pragmatismo e la notevole determinazione, più quel piccolo tocco di pazzia che probabilmente si è rivelata fondamentale per trasformare un'idea che ai più pareva quantomeno folle, in una interessantissima realtà. 
E possiamo già serenamente dire fin da ora che C=USA è riuscita dove molti in questi lunghi anni hanno fallito.
In sentore quindi di un possibile "cambiamento", e concedendomi il tempo per approfondire le reazioni generali, nel post precedente non ho discusso i prezzi e ho preferito attendere... e infatti ora abbiamo le configurazioni definitive con cui l'Amiga Mini è ordinabile.


La tecnologia scelta per Amiga è esattamente quella annunciata fin dalla comparsa di C=USA nella scena:

Amiga nel 2012 è ufficialmente un Pc dotato di CPU Intel 64bit, GPU Nvidia, con preinstallata la distro LINUX 64bit Commodore OS Vision

Le cpu disponibili sono:
i3-2130 3.4Ghz 
i5-2500K 3.3Ghz (3.7Ghz Turbo)
i7-2700K 3.5Ghz (3.9Ghz Turbo)
Ram DDR3 da 4, 8 e 16 GByte
HD Sata 1 TeraByte base, sostituibile con opzionali SSD da 300Gbyte o 600Gbyte
NVIDIA® GeForce® GT 430 GPU with 1GB DDR3.




La configurazione Entry viene quindi intorno alle 1100€ a cui andranno aggiunte le tasse relative al paese di appartenenza, mentre le spedizioni dovrebbero essere gratuite per un periodo di promozione. Un prezzo certamente non per tutte le tasche (ma simile a quelli di altri brand) e parliamo di meno della metà di un AmigaONE X1000 che come qui trattato si tratta sostanzialmente di un inutilizzabile Computer vintage primi anni 2000; appartenente alla scena OS4 ormai ineluttabilmente giunta agli sgoccioli della sua improduttiva e sofferta esistenza.

La segmentazione dell'offerta C= si espande complessivamente nei modelli:

Vic Slim (atom D525/D2700 - Intel Gma 3150) Qui
Vic Mini (Sandybridge i3-2100T 2.5 Ghz - Geforce GT 430 GPU with 1GB) Qui
C64x (atom D2700 - Geforce GT 520 - 512/Mbyte) Qui
Amiga Mini

Nel seguente link c'è l'intera lineup Commodore battezzata dall'importante portale Italiano dedicato all'informatica e tecnologia, Hardware Upgrade:

http://www.hwupgrade.it/news/sistemi/commodore-lanciatissima-ecco-amiga-mini-c64x-supreme-vic-mini-vic-slim-keyboard_41375.html

Questa mossa di C= senz'altro stimolerà un numero maggiore di Pionieri della nuova era Amiga, e come sappiamo queste persone sono sempre importanti per il lancio di prodotti tecnologici. Sicuramenre si tratterà, neanche a dirlo, di una Platea di Nostalgici e vedremo se in futuro C= riuscirà a coprire una fetta di mercato più ampia.

Per maggiori informazioni sulla tipologia del package e gli accessori si dovrà attendere ancora un po'. In estate dovrebbe anche arrivare un nuovo Modello l'Amiga 1000x, fortemente ispirato all'Amiga 1000 e molto più prestante in ambito grafico (non dimentichiamo che il mini è un cosino 20cm x 20cm).
Mentre in tanti restiamo ancora in attesa di novità sul fronte di un modello Amiga All in One ispirato ai leggendari A500/A1200.

venerdì 9 marzo 2012

C=64x in 3D


Grazie all'Update 8 del Comnmodore OS abbiamo ora a disposizione dell'ottimo materiale da sfruttare con il software grafico 3D di riferimento per il sistema operativo di Casa Commodore, Blender 2.6x. C= ha persino inserito il modello originale del C=64x, estremamente dettagliato, e visibile ad esempio in questa animazione del 2010.

Il file è piuttosto pesante, sui 300 mega, e avviandolo con Blender ci si rende subito conto che anche su un computer di discreta potenza l'elaborazione del tutto comporta un notevole impiego di risorse, e quindi una notevole lentezza. Analizzando la scena 3D si capisce che ciò è principalmente causato dalla complessità dei diversi tasti ergonomici della keyboard con i loro numerosissimi vertici per i quali ovviamente Blender dovrà gestire un'enorme quantità di dati... Insomma, qualcosa da dare in pasto a delle professionali Workstation:


Allora ho provveduto a rimodellare i tasti in modo "abbastanza" simile agli originali ma molto più leggeri da elaborare per i nostri sistemi desktop. Oltre a ciò ho anche riadattato i materiali del C=64x per il nuovo motore di rendering Cycles che come ormai saprete sfrutta la GPU per i necessari e complessi calcoli.
Il risultato è una scena "interattiva" utilizzabile anche dai neofiti di Blender per godere di una vista 3D in semi realtime del C64x come visibile nel seguente video.

Ciò potete quindi replicarlo avviando Blender, selezionando nel menu File la voce User Preferences e dirigendovi nella scheda System


qui in basso a sinistra nel campo Compute Device dovrete scegliere tra CUDA in caso di GPU Nvidia, o OpenCL in caso di GPU Amd/Ati. Se non possedete una scheda grafica di una discreta potenza ma una buona CPU multicore scegliete invece None e godrete comunque di un risultato molto interessante.
A questo punto scaricate il modello da me riadattato per Blender Cycles QUI, e come visibile all'inizio del precedente video dovrete nella finestra in basso selezionare Rendered. Dopo qualche secondo di attesa otterrete un'impressionante rappresentazione in raytracing interattiva. Per muovere il punto di vista basta tenere premuto il tasto centrale o rotellina del mouse e muovere lo stesso in modo molto intuitivo. Per zoomare avanti e indietro si procede con la rotellina del mouse su e giù. Infine, premendo il tasto zero del tastierino numerico il punto di vista si collocherà in quello della camera presente nella scena, e per fare un rendering in full hd del tutto premere F12 e attendere il tempo necessario.

Ricordo che C=USA ha rilasciato il modello del C=64x esclusivamente per consentire a chiunque di creare sfondi desktop, fan art, animazioni, etc etc... ma non è consentito alcun uso al di fuori di questo.

Per i più esperti segnalo che nel file è inclusa la texture dei simboli relativi ai tasti e se quindi volete uv-mapparli accomodatevi pure, e che le parti rotonde del cabinet sono in smooth shading e raggruppate nel vertex group  "round".

Ps.
Ho notato che il sistema di aggiornamento di Blender del C=OS installa le ultime svn beta disponibili, e non la release ufficiale e stabile; quindi in caso di eventuali problemi dati da queste versioni (o difformità nel risultato rispetto a quanto esposto nel post), scaricare la versione stabile corrente da www.blender.org come spiegato qui

sabato 7 gennaio 2012

Il trentesimo anniversario...


Se in questi giorni provate a digitare Commodore 64 nella casella di ricerca Google, selezionando l'opzione "ultime 24 ore", vi ritroverete dinanzi a un'incredibile sfilza di migliaia di articoli di giornali, blog, forum, tutti dedicati al 30° anniversario dell'home computer più venduto nella storia e che ha impresso più di qualsiasi altro modello un'epica svolta nel modo stesso di concepire il calcolatore elettronico, cioè dalla sua forma di complicato cassettone da laboratorio o studio professionale, a gradevole e irresistibile componente da salotto.
In molti di questi articoli dedicati al compleanno del C=64 (specie le testate mainstream) si parlerà anche della sua moderna incarnazione, il C=64x, che pur non avendo tecnologicamente nulla a che fare con il leggendario 8bit, ha di molto contribuito a legittimare il ruolo che C=USA si appresta a interpretare, vale a dire quello di azienda erede dell'originale Commodore e l'unica esistente con i diritti di fabbricare nuovi modelli di computer C=64 e Amiga. Marchi, che come spesso ho sottolineato, sono stati sottratti appena in tempo all'oblio commerciale.
Per celebrare oltre al mitico Biscottone anche il nuovo anno sia del blog che di Commodore, ecco un video promo del Blog 2012 e un piccolo tributo finale al Commie... 

giovedì 3 novembre 2011

Informazioni addizionali sul C=64x Extreme i7




Ad ogni annuncio da parte di Commodore di un nuovo modello della loro linea C64x e Amiga constato che sul web si scatena il solito Tam Tam di siti informatici Geek, tra cui ovviamente anche questo Blog che ha dato con qualche settimana di anticipo la notizia ufficiale di un nuovo modello del Commodore 64.

Ecco la presentazione del Ceo di Commodore, Altman:

FOR IMMEDIATE RELEASE
Commodore USA Announces New C64x EXTREME with i7 Quad Core CPU

FORT LAUDERDALE, FL. November 1st, 2011 – Commodore USA, LLC  announced today that Commodore USA is now shipping production orders for the new Commodore 64 Extreme model (C64x-EX). The C64x Extreme is the most powerful Commodore computer ever produced, running at a whopping 3.3Ghz with Intel's Turbo Boost Technology. Featuring a 2nd generation Sandy Bridge 2.2Ghz 64-bit Intel core i7 (Quad Core/Eight Threads CPU [i7-2720QM]) the C64x Extreme runs fast and cool while providing a massive amount of storage, RAM and I/O options. This includes a 2 TB Hard Drive, 8 Gigabytes of RAM, 2 USB 3.0 ports, 5 USB 2.0 ports, 1 e-SATA port, SPDIF, HDMI, DVI and VGA display connections, a slot loaded R/W DVD drive, built in Ethernet and Wireless n WiFi. Can you imagine all this built into the Commodore 64’s diminutive dimensions?

The C64x Extreme is priced competitively with keyboard-less Nettops like the Apple Mac Mini. The C64x-EX has a high end mechanical keyboard, incorporating genuine Cherry brand “Blue” switches and is built and assembled entirely in the USA. Available in a single configuration priced at $1499, the new C64x Extreme is guaranteed to ship by Dec 15th if ordered before Nov 25th. Recently produced C64x-EX units are in stock and ship within one business day while supplies last.

The C64x-EXTREME comes pre-imaged with Mint 11 and will dual boot with the retro inspired Commodore OS Vision when released.

Commodore USA's mission is to return the passion and user exploration to computing. Mr. Barry Altman, President and CEO of Commodore USA, LLC states, “The Extreme is fast, fun and well suited for computational intensive applications from CAD, video editing, software compilation and sound processing. Our customers don't just use OTS software while consuming media, but rather create and tinker with software while composing their own music, videos and animations; tasks the C64x Extreme is well suited for. Like the C64x Ultimate and VIC Slim, the C64x Extreme is also fantastic for web surfing, social media and office automation. The Intel HD Graphics 3000 GPU resides on the same die as the 32 NM CPU, making the C64x Extreme super fast for family and retro gaming, and is suitable for all but the most demanding 3D games.”

Mr. Altman continues, “A home computer used to be a portal to the future and a pathway of exploration and discovery. Commodore seeks to return that passion and enhance the ability to learn and develop skills in programming, computational media, mathematics, the arts and many other fields, to the mainstream and to the main streets across the globe. Freedom means the ability see all source code and to learn from others. Freedom means to share your learning, your passion and to personalize your environment. A hot house flower grown in a walled garden may look pretty now, but it will eventually fade and lose it’s passion, yet wild flowers grown in the open sunshine never fail to inspire.”
Pre-production units of the C64x-EX initially shipped with a Blu-ray drive and a 3 TB Hard Drive.; pre-production Commodores always offer greater value for money for those customers and fans willing to wait.

About Commodore USA, LLC
Commodore USA, LLC designs, produces and markets a series of 64 bit all-in-one Commodore and Amiga branded computers, and other unique form factor computers and consumer electronics.

Barry S. Altman is the President and CEO of Commodore USA, LLC, based in Fort Lauderdale, Florida. Spanning a 25 year career in the bleeding-edge electronics and satellite/space telecommunications industry, Mr. Altman founded and served as CEO & President of Cabletech Satellite Systems, Inc., U.S. Cable Technology, Inc., The Cabletech Satellite Network and United Broadcasting Co. This group of companies built NOC’s (Network Operation Centers) for cable television programmers, and cable television head ends for cable companies throughout the United States. They designed and constructed the satellite uplink network operation centers for such companies as Viacom International, Warner Amex, Viacom and MTV Networks. They directed and produced the domestic satellite telemetry downlink for the Live Aid concert for MTV, which was at that time the largest world wide deployment of a live satellite television broadcast. Cabletech manufactured, designed and installed systems for Grumman Aerospace, The United Nations, government and private industry, and over 45,000 TVRO C& Ku band satellite systems for businesses and consumers nationwide. Cabletech was a developmental partner with General Motors & Hughes Communications in the small aperture DBS system that later became DirecTv.

About The C64x Family.
The C64x family includes the flag ship EX (Extreme), UL (Ultimate) and BB (Barebones). The C64x is designed, built and assembled in the USA. The C64x has a unique mechanical keyboard that is designed, molded and assembled in the US. The case and keyboard was meticulously engineered by CEO Barry Altman to closely resemble the C64 in shape, color and texture. The C64x-BB can hold any mini ITX MB. The C64x family is future proof because the Commodore can keep up with changes in CPU, memory and storage technologies. The C64x-UL contains the latest 64-bit Intel dual core ATOM.

Commodore USA is OS agnostic; the C64x family can run on most Linux and BSD distributions including Commodore OS Vision and is certified for Windows 7. Commodore is the first and best known computer manufacturer to exclusively distribute computers with a GNU/Linux OS.

About Commodore OS Vision
Commodore OS Vision is a community driven Linux distribution for Commodore enthusiasts that is designed to unleash your creative potential and help you enjoy your computing experience to the fullest. Commodore computers were well known for their unique operating environments, so we seek to do the same, by providing a distinctive, attractive, advanced and fun operating system experience. Its look is inspired by the Commodore 64 and original Commodore Amiga Workbench user environments but with a modern spin, which includes many slick graphical effects which showcase the capabilities of our new Commodore machines.

Commodore OS Vision comes pre-loaded with dozens of the latest and greatest productivity, creativity and entertainment software the open source world has to offer. Featuring dozens of exciting 3D games, the latest web browsing technology, a Microsoft Word compatible Office Suite, advanced graphical manipulation programs, 3D raytracing software, advanced software development tools and languages, a media center, photo and movie editing and sound and music composition programs, there is no task too big or too small for a Commodore computer to accomplish.

No computer on the market comes close to providing as much functionality, or as many hours of entertainment possibilities, out of the box.

Commodore OS Vision stands on the shoulders of giants, with a lineage that traces back to venerable linux operating system distributions such as Debian, Ubuntu and Mint, which you might also be interested in installing on our machines. Commodore OS Vision auto-installs a graphical operating system boot menu that allows users to switch between operating systems, making your new Commodore machine a technology tinkerers delight.

One of Commodore OS Vision’s goals is to simplify classic Commodore compatibility, with integrated features to launch classic 8-bit, 16-bit and 32-bit era software via emulation. As Commodore OS Vision continues to develop, we will continue to improve this feature through updates, that further allow PET, VIC-20, CBM-II, C16, C64, C128 and Commodore AMIGA software to be launched effortlessly.
(A number of 8-bit games and ROMs will be provided with our machines or purchased media only.)

Social Media and Web Links:
Visit Commodore USA at http://www.commodoreUSA.net , and our beta site at http://www.commodore.net

Please mention or follow Commodore USA on Twitter @CommodoreUSA

The Core i7 2720QM spec sheet is found here: http://ark.intel.com/products/50067/Intel-Core-i7-2720QM-Processor-(6M-Cache-2_20-GHz)

Commodore® trademark used under exclusive worldwide license by Commodore USA, LLC for its line of AIO (All-In-One) keyboard computers, and is the trademark of Commodore Licensing, BV, registered in the United States and other countries. Amiga® trademark used under exclusive worldwide license by Commodore USA, LLC for its line of AIO (All-In-One) keyboard computers, and is the trademark of Amiga Inc., registered in the United States and other countries. All other trademarks are the property of their respective owners.

Photo Gallery:
http://commodore.net/c64x/gallery
http://commodore.net/amiga/gallery
Ho sottolineato la parte relativa al CommodoreOS Vision in quanto quella di maggior interesse futuro per questo blog, C=Os vision è quindi il nome definitivo del primo Os rilasciato da Commodore e particolarmente orientato ad omaggiare il Commodore 64. 
Dal nome si comprende come C= abbia nel C=OS una visione futura abbastanza precisa, di cui questa distro linux (basata su mint 10) dovrebbe esserne il primo agognato e a lungo atteso assaggio.
L'Os ufficiale preinstallato nelle macchine Commodore tuttavia sarà Linux Mint Commodore Edition, e il C=Os sarà fornito con due DVD o in libero download.
Entrambi Os dovrebbero essere rilasciati gratuitamente nel corso di questo mese...


Ricordo a tutti i lettori che da poco tempo ho aperto una pagina facebook dedicata al blog dove verranno segnalate tante piccole news o curiosità :-)

martedì 18 ottobre 2011

Commodore 64x Extreme Edition




In attesa della nuova linea Amiga, Commodore lancia la sua ammiraglia Keyboard-Pc, il Commodore 64x Extreme basato su CPU Intel i7. 
C= dimostra di aver fatto tesoro dell'esperienza passata realizzando un prodotto che non presenta alcun problema di eccessivo surriscaldamento, ecco alcune immagini dell'assemblaggio molto pulito e ordinato:








Commodore 64x (Extreme)

PROCESSOR:Intel® Core i7-2720QM 2.2GHz (Sandy Bridge)
CHIPSET:Intel HM67 Express Chipset
MEMORY:2 x 204-pin SO-DIMM Sockets for unbufferred dual channel DDR3 1066/1333 (up to 16 GB)
GRAPHICS:Intel HD Graphics built into processor
AUDIO:VIA VT1705 6-CH HD Audio
LVDS:Onboard 24-bit dual channel LVDS & inverter
LAN:1 * Intel 82577LM-PCI-E Gigabit Ethernet
STORAGE:2 SAT32 6Gb/s ports
3 * SATA2 3.0Gb/s supporting RAID 0, 1, 5.
FEATURES:- All Solid Polymer Capacitors for Improved Reliability
- Watchdog Timer, HD Audio, AMI EFI BIOS
- 12 VDC jack on back panel for external power supply
ONBOARD I/O
CONNECTORS:
2 * USB 3.0 ports, 4 * USB 2.0 ports
1 * 8-bit GPIO
1 * Serial header (RS232/422/485)
1 * 24-pin ATX power connector
1 * 4-pin 12V ATX power connector


Ricordo a tutti i lettori che da poco tempo ho aperto una pagina facebook dedicata al blog dove verranno segnalate tante piccole news o curiosità :-)


martedì 16 agosto 2011

C=Usa e C=64x Tempo per le prime valutazioni



Seguendo il forum http://www.commodore-amiga.org/ è già possibile farsi un'idea precisa delle opinioni degli acquirenti del nuovo commodore 64, e anche dell'azienda produttrice chiamata a una verifica sul campo del loro piccolo gioiellino.

Procediamo quindi a un breve riassunto per chi non avesse seguito l'evoluzione dell'impresa targata Commodore, i modelli C64x inizialmente in vendita (vedremo che la situazione attualmente è cambiata) partivano dal solo Barebone, cioè case + tastiera + lettore multischede integrato, per arrivare a tre diverse soluzioni dotate di una scheda madre mini-itx con intel atom dual core e chipset nvidia ion2 (caratteristiche disponibili in fondo alla pagina del blog).
La versione più costosa, la ultimate, monta più memoria e un lettore bluray.
Quindi è facile immaginare che gli acquirenti si siano divisi in due categorie, la prima sicuramente di persone abituate ad assemblarsi il proprio Pc che acquista il Barebone, e la seconda invece di coloro che compra il computer completo.
Le qualità del C64x sono state ampiamente discusse in tanti post del blog, quindi preferisco concentrarmi in alcune piccole problematiche che sono sorte e le varie  soluzioni ad esse proposte...

Il primo problema riscontrato da alcuni acquirenti riguarda proprio il modello più costoso, C64x ultimate, e in particolare il lettore bluray in esso montato, ebbene sia il pulsante di eject che il led indicante l'attività del disco, in questi lettori prodotti da HP, non sono effettivamente reali, cioè non collegati all'elettronica del lettore e quindi ovviamente non funzionanti. Il lettore può essere così aperto solo via software (a mo' di Apple...) il che ha reso in alcuni casi problematica l'installazione del sistema operativo come Ubuntu o Windows, costringendo a ricorrere a un lettore cd esterno usb o ad altre soluzioni.
Alcuni acquirenti hanno infine deciso di sostituire il lettore stesso con un ulteriore propria spesa, rimuovendo anche il sigillo di garanzia del C64 che tiene valida la stessa.

Un altro problema riscontrato è stato nella temperatura di esercizio del sistema, oggettivamente alta, e benché tecnicamente non esista alcun rischio per il processore in questione il fastidio maggiore si è rivelato il rumore prodotto dalla velocità della ventola montata sul retro del C64 costantemente a regime.
In realtà questo problema non è stato riscontrato da tutti, ma ricordo che le spedizioni hanno in pratica coperto vari paesi del mondo e ovviamente non in tutti è estate :)
La soluzione è stata anche stavolta aprire il C64 (la cui apertura è per fortuna estremamente semplice e rapida) e aggiungere una piccola ventola sul dissipatore della scheda madre sostituendo la ventolina esistente sul retro con un modello più silenzioso. Quindi ricorrendo a una piccola spesa extra con rimozione del sigillo di garanzia.
CommodoreUSA ha assicurato per coloro in grado di far da se il mantenimento della garanzia, spedendo anche il materiale necessario al lavoro come ad esempio le ventole (alcuni utenti a dire il vero hanno risolto con una base raffreddante come quelle per notebook). Resta negli altri casi la possibilità di ricorrere direttamente all'assistenza.
Come lati negativi non c'è nient'altro da segnalare, e personalmente ritengo che C= si sia tutto sommato comportata bene e certamente avrà modo di imparare da questi piccoli errori.

Un po' tutte le recensioni degli utenti concordano invece sui lati positivi, come già detto ben noti da tempo su cui non mi soffermerò più di tanto:
- Estetica eccellente e gran lavoro nel riprodurre e adattare il c64 per un uso moderno
- Ottima qualità della tastiera che offre un feeling unico nel suo genere
- Semplice installazione di Ubuntu o Windows Seven con prestazioni soddisfacenti per il target del prodotto
Infine, dopo questa prima ondata di spedizioni (che si sappia almeno 20000 mila modelli) la Commodore ha smesso di proporre quello che era un prezzo di lancio, aumentando purtroppo il costo del barebone di 100$, che arriva così a 350$, e tenendo in vendita il solo modello Ultimate su base Atom/Ion (via quindi le soluzioni più vendute, cioè quelle intermedie e meno costose) e aggiungendo un nuovo modello Extreme dotato addirittura di un Intel i7 le cui spedizioni inizieranno a Settembre.
La fascia media dei Computer Commodore passa così alla linea Vic i5... attendendo ovviamente che la linea di punta Amiga spinga nuovamente il C64x a prezzi più abbordabili.
Per tutti i dettagli vi rimando al sito di C=


E ricordo che molti video e recensioni sono disponibili nella pagina Media del Blog.
Buone vacanze a tutti!



giovedì 4 agosto 2011

Segnalazioni varie...

Nelle ultime settimane in cui il lavoro di Commodore si è maggiormente concentrato sulla spedizione degli ordini, e dovevano essere davvero tanti, di reali news non ce ne sono state.
Ne approfitto quindi per alcune segnalazioni ricordando innanzitutto che è possibile interagire con il blog anche inviandomi  articoli critici sulle scena Amigaos, oppure eventuali vostre recensioni di prodotti CommodoreUSA appena acquistati, con foto o filmati al seguito:


Per chi avesse le necessarie competenze in ambito Linux e/o e per tutti gli sviluppatori è possibile contattare Commodore per proporsi come Beta tester e/o presentare i propri lavori:



Segnalo anche un bell'articolo in inglese sulla rinascita (e il senso oggi) di Commodore

Qui 


E infine il C=64x che sbarca in Giappone :)


mercoledì 20 luglio 2011

Chiamata generale a tutte le stazioni!

CQ CQ


Avendo appreso che le spedizioni dei preordini hanno finalmente raggiunto il pieno regime, chiedo ad eventuali acquirenti dei prodotti Commodore in ascolto di inviarmi le proprie impressioni generali (qualunque esse siano) e/o complete recensioni, che verrano eventualmente pubblicate (per intero) su una nuova pagina del blog espressamente dedicata agli utenti finali desiderosi di esprimersi.

Senza ovviamente dimenticarvi di allegare un bel po' di foto :)

martedì 12 luglio 2011

C=64x Prime prove su strada e confronto con l'originale

Prova del C64x Atom/Ion (a partire dal Dicembre 2011 C= ha messo in vendita il modello Extreme su piattaforma Intel i7)







Hardware & Case & Comparazione





martedì 21 giugno 2011

Standing on the Shoulder of Giants



Per molto tempo il sistema operativo di Amiga venne erroneamente identificato con il nome del suo desktop Workbench, e ciò a partire dalle iniziali versioni 1.x fino all'ultima 3.0 antecedente al fallimento della grande azienda produttrice.
Negli anni successivi tale Os, il cui sviluppo passò ad altre mani, iniziò a chiamarsi in modo più corretto AmigaOs arrivando sino alla definitiva versione 3.9 dedicata all'originale architettura 68K e capace comunque di  soddisfare le esigenze di chi per un bel po' di anni non volle abbandonare l'amata piattaforma espandendola con cpu più potenti, hard disk più capienti e quantitativi maggiori di memoria; per infine migrare inevitabilmente in piattaforme mainstream molto più evolute.
Ma il Workbench (Video) in realtà era un'applicazione del sistema operativo richiamabile da Shell con il comando loadwb, la cui principale funzione era quella d'interfacciare l'utente alla macchina tramite un intuitivo sistema di finestre e icone, con le quali avviare anche più applicazioni contemporaneamente, spostare o copiare file, e tante altre di quelle azioni che oggi noi tutti compiamo sui nostri personal computer con estrema naturalezza. Il tutto già nell'ormai lontanissimo 1985.
Negli ultimi giorni l'attenzione dei nuovi clienti e supporters di C=  dopo la raggiunta fase di commercializzazione, inizia inevitabilmente a concentrarsi sul venturo CommodoreOs, che pur essendo inizialmente destinato al C64x dovrà logicamente ispirarsi al Workbench di Amiga (il cursore lampeggiante sotto il Ready del C=64 potremmo rivederlo in fase di emulazione) e infatti da alcune recenti dichiarazioni dell'intraprendente e sagace CTO di C=Usa traspare la promessa di un ambiente desktop che rappresenti un'evoluzione diretta e moderna del Workbench seppur in esecuzione su un sistema operativo molto diverso qual è Linux.
Inizialmente il C=Os avrebbe dovuto proprio chiamarsi Workbench 5.0, ipotesi saggiamente accantonata in quanto il diritto di sfruttamento di tale nome è in mano a terzi.
Ma nonostante questo cambio di rotta all'inizio molti notarono subito quel 5.0; e come detto poc'anzi la numerazione degli AmigaOs 68k si fermava a 3.9.
L'intento era proprio quello di scavalcare idealmente (in quanto la natura dei due os è totalmente diversa) l'AmigaOs 4.x scritto per l'architettura PowerPC...
Questo iniziale approccio di C=Usa alla questione dell'os da inserire nei nuovi Amiga, e in parte a ragione, venne visto come una provocazione diretta e dissacrante a una scena che di per se non navigava (né ora naviga)  in entusiasmanti acque, ed è da considerarsi il peccato originale che ancora oggi separa i due ambienti C=Usa e AmigaOs da una cortina di fuoco :-)
Tuttavia dopo ormai ben 10 mesi dalla comparsa di C=Usa nella scena, la vera natura dello scontro oggi verte sull'irresistibile attrazione che questa ha esercitato su una minoranza di persone che aveva il semplice diletto di seguire qualcuna delle tante sfaccettature dell'hobbystica scena Amiga...
C=64 e Amiga sono nomi che hanno scritto con inchiostro indelebile pagine grandiose della storia informatica, ma dopo il fallimento Commodore milioni di utenti si trovarono purtroppo con nient'altro che una matita destinata a divenire nel tempo sempre più spuntata, e in questa metafora la piccola parte "eretica", oggi interessata all'opera di C=usa, è la gomma arancione all'altra estremità della matita che inizia a cancellare interi anni di un'esperienza ritenuta del tutto fallimentare...
E' il giunto il momento di ragionare in ottica moderna e costruttiva, di provare a spingere un nuovo progetto radunando forze fresche, entusiasmo, menti giovani, creando una nuova comunità capace di ridar vita a una filosofia che non era affatto legata ad un sistema operativo... ma piuttosto all'immagine del personal computer come formidabile strumento per fare.
Nei più significativi post del forum commodore-amiga.org si cerca proprio di definire questo nuovo e semplice assetto... e in quest'ottica viene inquadrato il nuovo C=Os linuxiano :-)
Arrampicarsi quindi sulle spalle dei Giganti? Ma quanto questi giganti attingono nella catena evolutiva informatica anche ad Amiga?

In ogni caso la questione Os su una macchina x86 non è certo un problema, no... non parlo di Windows (ovviamente installabile nelle macchine C=Usa), ma di quello che molti considerano il vero erede di AmigaOs, "Aros" il cuore pulsante della nostalgica scena.

Ma questa, per il momento, è un'altra storia...

sabato 18 giugno 2011

Mission Complete

Post insolitamente laconico in cui mi basta sottolineare e con gioia che in soli nove mesi Commodore Usa partendo da un'idea apparentemente folle è giunta alla sua attuazione:

produzione e commercializzazione del C=64x





Il Manuale rilegato ad anelli come l'originale!




The Unboxing
















mercoledì 15 giugno 2011

Dulcis in fundo... (Si è Lui)

La prima immagine in assoluto del nuovo Commodore 64 integralmente assemblato con tutte le parti definitive, cliccare per ingrandire




Iniziamo delle primissime valutazioni paragonando l'oggetto reale con gli interessantissimi rendering mostrati per la prima volta svariati mesi fa a progettazione ultimata e tutt'ora esposti nel sito a scopo promozionale:


E' indiscutibile la qualità del lavoro di C=Usa nel ricreare il Commodore=64, dal confronto notiamo subito che l'impegno tecnico ed economico per poter riproporre all'utente finale l'esatto colore dell'amatissimo biscottone (argomento trattato nei primi post del blog) ha dato i suoi frutti, con l'oggetto reale molto più piacevole alla vista dell'ottimo rendering; chiunque guardi la foto reale non può che pensare: "Si, è Lui... lo voglio!"



Le spedizioni dei modelli venduti inizieranno in questa settimana

lunedì 13 giugno 2011

Al lavoro...

Ecco altre immagini (stavolta nitide e dettagliate...) delle stanze appartenenti al Quartier Generale C= dove vengono assemblate le configurazioni non standard (prodotte in serie in altro stabilimento) del C=64x

Questa è solo una piccola selezione, tante altre sono visibili qui!



Una delle parti cruciali del C=64 l'ingegnerizzazione di una tastiera adatta a un uso moderno e simile all'originale!



Classico output, e dettaglio sulla qualità del lavoro sulle plastiche....



La scelta è caduta sull'Intel Atom D525 1.80GHz per il suo esser Fan-less e ricreare così un computer silenzioso come l'originale, nulla è stato lasciato al caso :) 




C=Usa vende anche i singoli case con tastiera e altro, facile immaginare la mania di personalizzazione Hardware che si scatenerà... chissa cosa saranno capaci i Geek di metterci dentro :D