giovedì 22 settembre 2011

Prime notizie sui nuovi Amiga - News Brevi -

Nel seguente Thread del forum commodore-amiga.org vengono comunicate le prime notizie ufficiali sul lancio della linea Amiga che a questo punto potrebbe essere meno lontano di quanto si potesse pensare. Purtroppo al momento non è ancora stato  detto nulla in merito alla possibilità di realizzare un modello all in one che in stile C64x possa esteticamente richiamare un C=Amiga popolare, come ad esempio fu l'A500 o l'A1200, e che di certo diventerebbe l'argomento principale di questo Blog.
Le informazioni fin ora date riguardano invece il posizionamento di questi futuri modelli Amiga in una fascia "super" high end, con prezzi a partire dai 2000$ (circa 1500€) per arrivare a coprire qualsiasi esigenza professionale con delle vere e proprie Workstation che a loro volta verranno suddivise in fasce di prezzo crescente.
Quindi in definitiva il listino Commodore dovrebbe andare a comporsi con la linea Vic, il C64x e gli Amiga. Cioè da modelli prettamente consumer adatti  qualsiasi impiego a degli Amiga definiti delle "Lamborghini".
Tra due settimane un anteprima del tutto potrebbe già essere visibile sul nuovo sito Commodore attualmente in costruzione. Inoltre a tutti gli sviluppatori e potenziali utenti potrà interessare che al momento parte del lavoro di C= riguarda la realizzazione di un App-store in stile Apple.

Altre news brevi verranno in futuro linkate nell'apposito spazio in cima alla colonna di destra del forum.
In attesa di un autunno "caldo" per Commodore, ecco una prima schermata del boot loader dell'ormai prossimo e atteso Commodore OS - (o linux Mint Commodore edition) - Windows



mercoledì 7 settembre 2011

Comunicando 16 Settembre - 2 Ottobre 2011 Avellino

"Da strumenti di calcolo a strumenti di comunicazione"

Questa semplice frase delinea la principale direzione evolutiva intrapresa dall'informatica, argomento spesso trattato in questo Blog.
Segnalo pertanto l'ottima iniziativa che come da titolo si terrà ad Avellino dal 16/9 al 2/10 presso lo storico edificio del Carcere Borbonico, evento culturale che in qualche modo volgerà uno sguardo unitario sull'evoluzione e lo stato attuale dell'informatica, in un contesto relativo al 150° anniversario dell'unità nazionale, come tutti sappiamo celebrato in questo 2011 molto complesso e travagliato per la nostra nazione.
Basti pensare ad Olivetti per capire come l'Italia ha dato eccome il suo contributo all'informatica in anni che oggi appaiono purtroppo molto distanti; distanza che però non implica affatto l'impossibilità di riprendere a marciare in questa cruciale autostrada tecnologica che oggi sfocia in una delle principali industrie dell'intero pianeta.



L'evento si preannuncia particolarmente gustoso per tutta l'area centro meridionale(e ovviamente anche in direzione opposta...), al seguente link è possibile scaricare il programma completo in formato Pdf:


Dalla qualità dei temi che verranno tutti esposti da autorevoli voci, passando anche per l'esposizione di pezzi rari come uno dei pochi esemplari al mondo di Apple 1 concepito nel 1976 (probabilmente anno di nascita di molti appassionati ancora oggi di Apple e Commodore) da Steve Jobs e Wozniak, o le prissime copie dell'Os Windows, si andrà anche a discutere dell'open source e di tanti altri aspetti attuali dell'informatica.
Un filo conduttore come potete vedere molto ben sintetizzato dal logo del sito che cura l'evento:




Per chi non potesse essere presente, l'evento verrà trattato anche da una serie di articoli sul solito Appunti Digitali, ricco Blog tecnologico/informatico/scientifico appartenente al Network del noto portale Hardware Upgrade.

Ecco infine i vari partner al completo:





venerdì 2 settembre 2011

Un anno di nuova storia Commodore (Analisi)


Proprio in questi giorni cade l’anniversario dell’acquisizione da parte di Commodore Usa dei diritti per produrre una moderna linea di personal computer sotto i gloriosi marchi Commodore e Amiga.
Il blog che state leggendo, di cui questo post serve anche da riepilogo, nasce immediatamente dopo la svolta del 5 Aprile 2011 cioè esattamente quando questo progetto ha iniziato a mostrare dei tratti, e delle ripercussioni, davvero interessanti.
Lo spot relativo al lancio della promozione incrociata con l’edizione Bluray del secondo capitolo di Tron della Disney, aveva infatti raggiunto in poche settimane ben centomila visite (video poi reso non elencato su Youtube credo in base ad accordi contrattuali), aprendo così una partnership tra i due nomi ancora visibile nei rispettivi siti…



Già da alcuni mesi antecedenti al lancio del nuovo Commodore 64, la notizia di un remake sembrava avere interessato varie testate giornalistiche del mondo, ma in effetti niente lasciava presagire questo:

BBC&The Guardian: C64 Lives AGAIN
New York Times: The New C64, Updated With Its Old Exterior
Libèration:Le C64 revient
The Washington Post: Meet the new Commodore 64
TIME: Beige is Back:The C64 and its Amazing Keyboard Return
Wall Street Journal: Commodore 64: Welcome Back, Old Friend

e poi la CNN



Una visibilità assolutamente non ordinaria e certamente non ottenibile da nessuna piccola azienda al mondo, quale era ed ancora è Commodore USA, e che pone così in assoluto rilievo sia l'idea imprenditoriale che c'è dietro nonché il peso del marchio in se.
Analizziamo ad un anno dai primissimi annunci, con lo strumento "Sequenza Temporale" di Google, l'andamento delle notizie e delle discussioni prodotte intorno alla voce "Commodore Computer" nella storia:


e quindi "Commodore Amiga":

Si vede subito quale sia stato l'effetto dell'impresa di Commodore Usa con la risalita degli anni 2010 e 2011, cioè quello di sottrarre, appena in tempo, nomi quali Commodore ed Amiga dal loro definitivo oblio. Uno spreco che sarebbe stato sinceramente imperdonabile e commercialmente incomprensibile.
Questi Computer erano infatti fino al 2010 di esclusivo interesse per una platea di amanti del retropc, senza così poter contare su nessuna realtà commerciale dal pur minimo rilievo (leggere controinformazione per saperne di più).
Chiaramente questa operazione non a tutti piace, è naturale. C'è chi ritiene che i marchi dovevano giacere esattamente nel passato e non cedere il passo ad attività commerciali moderne considerate eccessivamente speculative.
Tuttavia ho riscontrato che una parte significativa e in crescita dei lettori di questo Blog sono utenti Apple; buona anche la percentuale di visitatori con Sistema operativo Linux (OS come ben noto parte integrante del progetto di Commodore Usa).
Evidentemente ciò è anche un effetto di come questa impresa abbia dei punti in comune con la storia recente della Apple, e finisce così per sfiorare le corde di una particolare sensibilità permeante l'informatica moderna e connessa a questioni sia estetiche che di marchio oltre che ovviamente di garantità e moderna funzionalità.
Infatti il cruciale switch di Apple che realizzò un rapido e netto trasloco dall'architettura hardware PowerPC a quella X86 di Intel, fu un distacco concettualmente simile (anche se di superiore complessità e qualità) a quello operato dalle macchine di C=USA nei riguardi della deriva PPC Amiga seguente al fallimento Commodore del 1994 e che tutt'oggi interessa una piccola comunità amante del Vintage e del sistema operativo AmigaOS 4.1.3 (poche centinaia di persone al mondo tra miliardi di individui informatizzati).

Andando invece a ritroso nel tempo, partendo dal  fin qui discusso 5 Aprile 2011, scoveremo un annuncio di Commodore Usa risalente al Dicembre 2010 che introduceva il sistema operativo da adottare nei loro computer, annuncio che sostanzialmente parlava di un ambiente desktop dal sapore sia nostalgico che moderno, con tanto software disponibile come ad esempio grafica 2D/3D, Office, Internet etc etc. Si capì subito che era loro intenzione mettere mano a una distro Linux per adattarla ai propri scopi.
E' stato anche più volte e in più occasioni affermato dallo staff di Commodore Usa che sono avvenuti dei contatti con i rispettivi Team dei tre sistemi operativi detti di "nicchia" della travagliata scena Amiga, cioè: Aros, Morphos e AmigaOS.
L'ipotesi più verosimile a mio parere (ma senza essere basata su alcun reale fondamento o dato a mia conoscenza) è che tale collaborazione non avrebbe potuto in ogni caso valicare i limiti dello sviluppo di un Desktop Environment per una qualche nota distro Linux, volta ad essere un'evoluzione estetico-funzionale dell'originale Workbench Amiga. Ed è più che probabile che siano anche intervenuti degli ostacoli di natura legale non ancora sormontabili.
Quindi, dal nulla di fatto di questi contatti, è iniziato lo sviluppo interno del cosiddetto CommodoreOS, infine tramutatosi in Linux Mint Commodore Edition (MCE) che verrà proposto, stando a recenti dichiarazioni, in due diverse soluzioni: la prima basata sulla corrente main release Mint 11 Katya da preinstallare nelle macchine Commodore, la seconda più orientata al multimedia, gaming e software creativo, sviluppata su Mint 10 Julia (in pratica l'originario Commodore OS), che ancora non è noto se verrà fornita in un secondo DVD o liberamente scaricabile.
I soliti ambienti di disinformazione vicini ad AmigaOS hanno dipinto la situazione come un passo indietro o addirittura l'abbandono del progetto C=OS, nulla di più lontano dal vero.

D'altronde il tempo delle incertezze e delle chiacchiere volge rapidamente al termine, e dopo l'exploit clamoroso del C64x presto si potranno toccare con mano i risultati completi della prima fase commerciale del nuovo corso Commodore; e avviare finalmente una nuova stagione per Amiga.

sabato 27 agosto 2011

Linux Mint Commodore Edition

Pare che il momento di svelare l'OS che accompagnerà ufficialmente le Macchine Commodore nella loro seconda fase commerciale, stia finalmente per giungere. In un comunicato sotto forma di lettera aperta alla comunità di persone interessate al nuovo corso Commodore, il CEO Barry Altman ha comunicato che la distro linux sulla quale è basato il desktop environment dal feeling retro-nostalgico del progetto noto fino a ora come CommodoreOS, attualmente in fase di beta testing, è proprio Linux Mint 11 che ricordo essere tratta da Ubuntu Natty di cui ad esempio utilizza gli stessi repository.


Quindi la scelta cade giustamente su una distro molto user friendly, che ha di recente accolto tutti quei fans di Ubuntu ai quali non è proprio andata giù la svolta di Unity.
Il CTO di Commodore che ha fin ora ha maggiormente trattato il tema del CommodoreOS, precisa che il progetto C=OS resterà, cosi come in precedenza, un modo per continuare a sperimentare le future variazioni alle distro Linux che C= adotterà nel tempo. Una sorta di nome in codice.
Tra le promesse iniziali di Commodore, oltre a un OS ricco di software e giochi, c'era anche una modalità di emulazione C64 e Amiga semplice ed appagante, e per tanto è stato annunciato un accordo con Cloanto che da anni cura le famosissime C64 e Amiga forever e che detiene tutti i diritti necessari alla loro commercializzazione*.



Per ora, e in attesa di conferme e ulteriori informazioni è tutto :-)


* La notizia dell'accordo, di cui si attendono conferme, ha attirato e non a caso l'attenzione di tanti appassionati Amiga, anche i più storici, in quanto potrebbe essere il primo esempio di "pezzi" sparsi che si ricollegano tra loro a scopo commerciale e in un mercato con numeri interessanti, di molto superiori alla "nicchia" AmigaOS, e ciò dopo l'aver già riunito tra loro Commodore e Amiga.
Che la via intrapresa da C=Usa si stia rapidamente rivelando proprio quella giusta?