Pare che il momento di svelare l'OS che accompagnerà ufficialmente le Macchine Commodore nella loro seconda fase commerciale, stia finalmente per giungere. In un comunicato sotto forma di lettera aperta alla comunità di persone interessate al nuovo corso Commodore, il CEO Barry Altman ha comunicato che la distro linux sulla quale è basato il desktop environment dal feeling retro-nostalgico del progetto noto fino a ora come CommodoreOS, attualmente in fase di beta testing, è proprio Linux Mint 11 che ricordo essere tratta da Ubuntu Natty di cui ad esempio utilizza gli stessi repository.
Quindi la scelta cade giustamente su una distro molto user friendly, che ha di recente accolto tutti quei fans di Ubuntu ai quali non è proprio andata giù la svolta di Unity.
Il CTO di Commodore che ha fin ora ha maggiormente trattato il tema del CommodoreOS, precisa che il progetto C=OS resterà, cosi come in precedenza, un modo per continuare a sperimentare le future variazioni alle distro Linux che C= adotterà nel tempo. Una sorta di nome in codice.
Tra le promesse iniziali di Commodore, oltre a un OS ricco di software e giochi, c'era anche una modalità di emulazione C64 e Amiga semplice ed appagante, e per tanto è stato annunciato un accordo con Cloanto che da anni cura le famosissime C64 e Amiga forever e che detiene tutti i diritti necessari alla loro commercializzazione*.
Per ora, e in attesa di conferme e ulteriori informazioni è tutto :-)
* La notizia dell'accordo, di cui si attendono conferme, ha attirato e non a caso l'attenzione di tanti appassionati Amiga, anche i più storici, in quanto potrebbe essere il primo esempio di "pezzi" sparsi che si ricollegano tra loro a scopo commerciale e in un mercato con numeri interessanti, di molto superiori alla "nicchia" AmigaOS, e ciò dopo l'aver già riunito tra loro Commodore e Amiga.
Che la via intrapresa da C=Usa si stia rapidamente rivelando proprio quella giusta?