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lunedì 27 agosto 2012

Commodore in marcia...


A partire dal drammatico fallimento di quella che resta una tra le più importanti case produttrici di personal computer della storia, la strada di Commodore ed Amiga è purtroppo precipitata all'interno di una sterminata valle di lacrime ricolma di controversie legali, nonché antichi disaccordi e dissapori, che nell'insieme hanno castrato ogni possibile evoluzione sul fronte tecnologico-informatico.
Negli anni trascorsi dal 1994 fino all'ingresso in scena di C=USA, qualche azienda aveva anche provato a sfruttare il Brand Commodore per vendere diversi tipi di prodotti tecnologici, ma senza alcun successo e non divenendo mai un riferimento fisso per la rinascita di una comunità nuovamente all'insegna della grande C=
Se il marchio Commodore non era certo finito in buone mani, un destino persino ben peggiore attendeva la piattaforma Amiga.
A-Inc ha praticamente riposto nel fondo di un polveroso armadio il marchio Amiga per molti anni, lasciando che il diverso e di minore importanza marchio "AmigaOS" (ex Workbench più il relativo codice) gli venisse "strappato" da un'insignificante e del tutto incompetente software house belga (Hyperion), che per 10 lunghi anni è riuscita a vivacchiare commercializzando un sistema operativo vintage (OS4), tratto dal Workbench 3.x, che ad oggi si presenta come un prodotto costoso e arretrato, assolutamente inutile e per di più scritto per delle terribilmente limitate routerboard PowerPC quali l'AmigaONE X1000... un computer già analizzato a fondo in questo post e pesantemente criticato dalla stragrande maggioranza di ex Amighisti.

Nell'ultimo anno e mezzo (in pratica dalla nascita di questo blog) abbiamo visto quanto l'informazione tecnologica mainstream abbia globalmente salutato con interesse ed entusiasmo la nascita del progetto di Commodore Usa.
Di conseguenza iniziano a comparire anche delle analisi più approfondite, condite da interviste al CEO della nuova Commodore, che inquadrano meglio l'incessante marcia dello storico Brand nella sua era a 64 bit (riferendoci anche alle distro linux C=OS Vision e l'imminente Fusion per i nuovi Amiga Mini/1000x)
Da un'intervista del prestigioso network USA CBS / Zdnet ecco una sfilza di belle immagini che ben rappresentano l'operato della nuova Commodore con i suoi prodotti, tra i quali chiaramente i nuovi Amiga (il cui rilancio è attualmente in corso d'opera):

















Al seguente indirizzo potete ascoltare l'intervista al CEO Barry Altman

martedì 31 luglio 2012

Commodore OS 2.0 Fusion 64-bit-only



Commodore ha annunciato il rilascio per il mese di Agosto del C=OS 2.0 nome in codice "Fusion". Questa volta la distro Linux Commodoriana sarà Basata sulla nuova Mint 13 Maya a sua volta tratta da Ubuntu Precise di Canonical, per tanto si tratterà di una long term support, vale a dire un sistema operativo che riceverà aggiornamenti costanti per 5 anni, un dato molto importante che renderà il C=OS V.2 usufruibile da chiunque e per molto tempo. 
L'ambiente Desktop non sarà Gnome 3, in forte crisi nel gradimento tra gli utenti linux, ma è stato scelto Mate, un fork di Gnome 2 con il supporto per le GTK+3 e le nuove applicazioni dedicate. La scelta di escludere Gnome 3 è dovuta principalmente al forte livello di personalizzazione che C= intende dare anche a questa nuova uscita del C=OS, stavolta però con un Tema a forte ispirazione Amiga (WorkbenchX), difatti questa nuova release si è resa fortemente necessaria per l'uscita del mercato dei nuovi C=Amiga 1000x e il loro nuovo Hardware.
Come per il C=OS Vision le iso rilasciate saranno due e pertanto non si tratterà di una distro Lite ma completa su ogni esigenza software possibile e immaginabile.
Il C=OS Vision resterà l'os di rifermento per il segmento Vic e C=64x, sia per la sua struttura grafica che per meglio sfruttare le macchine C= dotate di Hardware meno prestante.


sabato 30 giugno 2012

Commodore OS Vision 1.0 Beta 9



Con questo nuovo aggiornamento del Commodore OS Vision arriviamo al terzo Update dall'iniziale release (Beta 6) del sistema operativo 64 bit proposto da C= per le proprie macchine ed utilizzabile gratuitamente su tutti i Pc esistenti in commercio in quanto derivato dall'universale distro Linux Mint. 
In concomitanza con questo Update è stata anche rilasciata una nuova Iso del C=OS Vision 1.0 beta 9 scaricabile via torrent qui, utile anche a chi volesse procedere con una re-installazione fresca del sistema (aggiornata anche la iso del C=OS extras, che resta non strettamente necessaria) .
Ovviamente si può sempre aggiornare il proprio C=OS comodamente dal menù Sistema-->Commodore Extras-->Update Commodore Os Vision

Nell'Update 9 del Vision, oltre a svariati Fix, una serie di nuove opzioni sono state aggiunte al menù C=Extras, di cui alcune per ripristinare il Grub e relativa schermata di Boot testuale o grafica, un'altra per installare le ultime versioni dei driver Nvidia (su hardware non Commodore consiglio di non usare questa opzione e invece seguire questa guida). Ora è anche possibile utilizzare come sfondo del desktop un filmato e avviare uno script per installare versioni aggiornate del kernel Linux (operazione da fare con cognizione di causa, pena il mancato funzionamento del C=OS).


Aggiunte svariate rom C=64 & Amiga, il kickstart Aros per eseguire in emulazione software Amiga senza bisogno delle rom ufficiali. Aggiornato Blender alla versione corrente (per un'istallazione alternativa di Blender guardare Qui) e aggiunti alcuni remake dei classici 8/16 bit.



domenica 1 aprile 2012

Commodore OS tips and tricks #6 (WorkbenchX)


Il look del Commodore OS si è fin'ora contraddistinto per l'uso di colori forti e accesi con una massiccia presenza di effetti grafici Compiz Emerald, questa scelta rivelatasi ottima come supporto per il Commodore 64x è stata affiancata dall'ultimo update da due diverse alternative, una per la linea Vic e l'altra per Amiga, quest'ultima non ancora definitiva. Benché con i prossimi Update con ogni probabilità verrà data una diversa visione, ecco un modo per ottenere un desktop dal sapore fortemente Amiga New Generation, denominata Wb-X.
Per prima cosa scaricare il pacchetto contenente il nuovo tema Emerald e alcune immagini ed icone: QUI

Dopo dal menù Sistema-->Commodore Extras-->Select Commodore OS Vision Theme selezionate Amiga Silver Theme
In seguito al riavvio del C=OS dal menu Sistema-->Preferenze-->Desktop selezionate Windows Borders (emerald). Da Import caricate il tema emerald presente nel pacchetto che avrete già scaricato e decompresso.
A questo punto potete selezionare uno tra i vari sfondi desktop presenti nell'Update 8 del C=OS e che si abbini cromaticamente alle nuove finestre strettamente ispirate al Workbench di Amiga; QUI potete scaricare uno sfondo FullHD con il nuovo C=Amiga Mini by Commodore Computer Blog (Creative Commons by-sa-nc)
Infine nel pacchetto scaricato sono incluse anche le icone per la Cartella Home di NomeUtente, Ram Disk e Computer (La ram Disk è una cartella sita in /tmp ed è ridimensionabile dal menù Commodore Extras; dovete semplicemente creare un collegamenteo e trascinarlo sul desktop). Per cambiare le icone con quelle scaricate basta cliccare su di esse con il tasto destro, e in seguito sull'immagine dell'icona che apparità nelle Proprietà.
Se le icone selezionate diventassero nere diventando difficilmente visibili in uno sfondo scuro, basta cliccare con il tasto destro del mouse sul desktop -->cambia sfondo scrivania -->scheda tema-->personalizza -->scheda colori -->elementi selezionati (passare il colore da nero a grigio o altro)

Con il tema WorkbenchX ormai installato ritengo che alcuni effetti Compiz del tema di default vadano disattivati per ritornare a un aspetto globale più "solido" sia delle finestre che del Desktop; accedere quindi al pannello Visual Effect Setting da Sistema-->Preferenze-->Desktop e qui fare alcune prove disattivando le voci presenti o sostituendole con altre (tutto molto intuitivo).

E' ora possibile completare l'aspetto del WorkbenchX con un set d'icone (attualmente in beta) "Amiga OSX" ispirate a quelle di AmigaOS, ad opera di Luciano "Veg" Buffo, iscritto alla pagina facebook del Blog, ecco un'anteprima:




Scaricare il pacchetto QUI e scompattare il contenuto (una cartella di nome AMIGAOSLINUX) nella directory /home/.icons (per localizzare quest'ultima cliccate Home di nome Utente nel Desktop e poi ctrl+h per visualizzare i file nascosti e quindi la cartella .icons). Dopodichè con il tasto destro del mouse sul desktop -->cambia sfondo scrivania -->scheda tema -->personalizza -->scheda icone -->AMIGAOSLINUX ...et voilà
Per ridimensionare eventualmente le icone basta cliccare sull'icona Home avviando così Nautilus e da li nel menù Modifica-->Preferenze-->Preferenze Vista a Icone modificarne le dimensioni. 

venerdì 9 marzo 2012

C=64x in 3D


Grazie all'Update 8 del Comnmodore OS abbiamo ora a disposizione dell'ottimo materiale da sfruttare con il software grafico 3D di riferimento per il sistema operativo di Casa Commodore, Blender 2.6x. C= ha persino inserito il modello originale del C=64x, estremamente dettagliato, e visibile ad esempio in questa animazione del 2010.

Il file è piuttosto pesante, sui 300 mega, e avviandolo con Blender ci si rende subito conto che anche su un computer di discreta potenza l'elaborazione del tutto comporta un notevole impiego di risorse, e quindi una notevole lentezza. Analizzando la scena 3D si capisce che ciò è principalmente causato dalla complessità dei diversi tasti ergonomici della keyboard con i loro numerosissimi vertici per i quali ovviamente Blender dovrà gestire un'enorme quantità di dati... Insomma, qualcosa da dare in pasto a delle professionali Workstation:


Allora ho provveduto a rimodellare i tasti in modo "abbastanza" simile agli originali ma molto più leggeri da elaborare per i nostri sistemi desktop. Oltre a ciò ho anche riadattato i materiali del C=64x per il nuovo motore di rendering Cycles che come ormai saprete sfrutta la GPU per i necessari e complessi calcoli.
Il risultato è una scena "interattiva" utilizzabile anche dai neofiti di Blender per godere di una vista 3D in semi realtime del C64x come visibile nel seguente video.

Ciò potete quindi replicarlo avviando Blender, selezionando nel menu File la voce User Preferences e dirigendovi nella scheda System


qui in basso a sinistra nel campo Compute Device dovrete scegliere tra CUDA in caso di GPU Nvidia, o OpenCL in caso di GPU Amd/Ati. Se non possedete una scheda grafica di una discreta potenza ma una buona CPU multicore scegliete invece None e godrete comunque di un risultato molto interessante.
A questo punto scaricate il modello da me riadattato per Blender Cycles QUI, e come visibile all'inizio del precedente video dovrete nella finestra in basso selezionare Rendered. Dopo qualche secondo di attesa otterrete un'impressionante rappresentazione in raytracing interattiva. Per muovere il punto di vista basta tenere premuto il tasto centrale o rotellina del mouse e muovere lo stesso in modo molto intuitivo. Per zoomare avanti e indietro si procede con la rotellina del mouse su e giù. Infine, premendo il tasto zero del tastierino numerico il punto di vista si collocherà in quello della camera presente nella scena, e per fare un rendering in full hd del tutto premere F12 e attendere il tempo necessario.

Ricordo che C=USA ha rilasciato il modello del C=64x esclusivamente per consentire a chiunque di creare sfondi desktop, fan art, animazioni, etc etc... ma non è consentito alcun uso al di fuori di questo.

Per i più esperti segnalo che nel file è inclusa la texture dei simboli relativi ai tasti e se quindi volete uv-mapparli accomodatevi pure, e che le parti rotonde del cabinet sono in smooth shading e raggruppate nel vertex group  "round".

Ps.
Ho notato che il sistema di aggiornamento di Blender del C=OS installa le ultime svn beta disponibili, e non la release ufficiale e stabile; quindi in caso di eventuali problemi dati da queste versioni (o difformità nel risultato rispetto a quanto esposto nel post), scaricare la versione stabile corrente da www.blender.org come spiegato qui

venerdì 2 marzo 2012

Commodore OS Vision 1.0 Update 8



Rilasciato un nuovo Update del C=OS, dopo il precedente update 7 che apportava numerosi bug fix e aggiunte di software. In questa nuova release l'attenzione è invece rivolta all'inserimento di nuovi temi, la semplificazione per la modifica degli stessi e una ottimizzazione dell'aspetto del C=OS in generale.
  • Aggiunti tre nuovi temi personalizzati, uno per i modelli C=Vic (black), il secondo per Amiga (Silver), e un ulteriore tema Commodore Contrast Metacity/Emerald/Awn/GnomePanel
  • Aggiunto un applet per la selezione rapida di questi tre temi più quello di default (che rimane lo standard per il C=64x) nel menu Sistema--->Commodore Extras (richiesto il riavvio del sistema per ogni selezione)
  • Trasparenza finestre disattivatile tramite il menu Commodore Extras
  • Aggiunti oltre 90 sfondi desktop realizzati da Commodore insieme alla fiorente comunità Commodore-Amiga.org*
  • Aggiunto "eject media" nel menù Commodore Extras
  • Fix di alcuni elementi grafici ed icone del tema di default del C=OS
  • Aggiunti modelli 3D del C=64x e dei Loghi per realizzare animazioni con Blender 2.62 (Raggiungibili da Home)
Per l'update avviare l'apposito script nel menu C=Extras
(Se installate il C=OS da zero, l'update 7 e 8 verranno effettuati in un unico pasaggio)

Il prossimo Update sarà incentrato sull'emulazione e il Gaming, argomenti comunque trattati e consultabili in questa pagina.



sabato 4 febbraio 2012

Commodore OS tips and tricks #5 (Wine)


Nel Commodore OS è installato di default il software Wine (Applicazioni-->Emulators) appositamente creato per eseguire applicazioni Windows su Linux. Per la precisione Wine non è un emulatore, infatti il nome stesso è l'acronimo ricorsivo: Wine Is Not an Emulator:

"Invece che agire come un emulatore completo, Wine implementa un layer di compatibilità, offrendo implementazioni alternative e open source delle DLL, chiamate per i programmi di Windows e processi per sostituire il kernel di Windows NT" (Wikipedia)".
(...e oltre a non essere un emulatore esso non ha neanche nulla a che vedere con VirtualBox e le macchine virtuali)

Pur essendosi evoluto su Linux, wine non è presente in certe note distribuzioni perché concettualmente molti linuxiani preferiscono prendere il più possibile le distanze dal mondo Microsoft. Tuttavia Wine in molti casi semplifica l'abbandono di Windows esattamente per la sua capacità di rendere possibile l'esecuzione di quel software assente in linux e magari d'importanza cruciale in ambito hobbystico come anche professionale.
Sappiamo che Windows è il più importante e diffuso sistema operativo esistente, e di conseguenza l'os di riferimento per lo sviluppo dei giochi Mainstream nonché per tutta una costellazione di piccole stupende produzioni indie. Se consideriamo la moltitudine di remake e/o giochi ispirati ai grandi classici 8 e 16 bit, tra cui ovviamente C=64 ed Amiga, capiremo subito che la presenza di Wine nel Commodore Os diviene non solo utile ma anche molto pertinente dato che la distro Linux di Commodore si rivolge proprio a un pubblico di retro-nostalgici; e non a caso alcuni giochi "retrò" installati sul Vision (con il dvd Commodore extras) sono classici d'annata scritti originariamente per Windows.
Innanzitutto chiariamo che Wine non garantisce la compatibilità con il 100% del software Windows, però tantissime Applicazioni e Giochi girano decisamente bene, ed in caso contrario è possibile provare diverse configurazioni di Wine per aiutare a migliorare l'esecuzione di ogni singolo programma. Qui mi limiterò a illustrare una configurazione generica dotata di DirectX 9c che offre una buona compatibilità con tante produzioni, ed eventualmente ognuno di voi "smanettando" e consultando internet, potrà accanirsi al fine di far girare il software Windows desiderato al meglio.
Nel menù di wine troveremo le voci relative a:
-i programmi Windows  installati
-la disinstallazione degli stessi
-esplora la cartella (residente nel file system del C=OS) usata come unità C: di Wine
-Opzioni
-Winetricks

Un qualsiasi eseguibile Windows viene riconosciuto come tale dal C=OS e una volta avviato con il classico doppio click esso verrà eseguito automaticamente tramite Wine. Nel caso si trattasse di un installer, Wine copierà i vari file dell'installazione nella propria cartella utilizzata come unità "C" esattamente come farebbe Windows sulla propria partizione fisica.
Tramite "esplora unita C:" si potrà vedere il contenuto di questa cartella contenente i programmi installati con Wine, ed eventualmente modificarli in base alle proprie esigenze (o anche cancellare e disinstallare tutto senza alcun problema per il C=OS)

Per prima cosa avviamo Winetricks
subito selezioniamo "Select the default Wineprefix"
Quindi "install a windows DLL or component"
dall'elenco selezioniamo le voci come nella foto: d3dx9, directmusic, directplay, e lasciamo scaricare e installare tutto in automatico da Winetricks.
Terminato, scarichiamo e installiamo manualmente queste Directx 9, prima decomprimendole in una qualsiasi cartella
e quindi avviando dxsetup.exe.

Arrivati a questo punto dal menù di Wine diamo un'occhiata alle preferenze "Settings"
Suggerisco d'impostare un Desktop Virtuale con la risoluzione desiderata, e mantenere Xp come versione di Windows, in questo modo sarà più semplice uscire da un'applicazione non correttamente funzionante chiudendo direttamente la finestra C=OS di Wine.
Ed ecco come con queste impostazioni sono riuscito ad avviare titoli come Rage e Skyrim, perfettamente giocabili (nel video c'è una asincronia audio e qualche scatto causati dalla codifica del software di cattura del desktop)

E ancora alcuni Remake di Giochi Amiga quali Alien Breed Impact, Another World edizione 25° anniversario, e la fresca fresca demo (in russo) del terzo capitolo di Cannon Fodder:




Oppure un esempio di una famosa demo Pc Debris (4kbytes)


In molti casi si resta abbastanza sbalorditi dalla funzionalità di Wine :-)
Un altro possibile impiego utile per C=OS di Wine potrebbe ad esempio essere l'esecuzione di WinUae, che è lo stato dell'arte dell'emulazione Amiga.
Per semplificare e a volte aiutare nell'installazione del software Windows, tramite Wine, si può ricorrere a Playonlinux (installabile dal gestore pacchetti), il cui funzionamento è molto intuitivo, mentre per trucchi e suggerimenti o nuove versioni beta del software andare al sito http://www.winehq.org/ 

(il C=OS installerà le nuove versioni stabili di Wine automaticamente con gli aggiornamenti)

Altre guide e informazioni sul C=OS le trovate linkate in ordine per argomento su Questa pagina del Blog

sabato 21 gennaio 2012

Commodore OS Vision 1.0 Beta 7 (Update)




Ecco il primo di una breve serie di Update per Commodore OS che passa così alla versione beta 7, di seguito i principali cambiamenti-fix:
- Aggiornato il fantastico Blender all'ultima versione (2.6x) e aggiunto un repository PPA (Personal Package Archive) per le future release
- Aggiunta la funzionalità per modificare le dimensioni della Ram Disk
- Modificato il ripristino della grafica desktop/finestre
- Fix messaggi benvenuto C=OS
- Rimosso ClamAV Virus Checker
- Corrette voci menu del file manager Amiga/Dopus-like
- Riorganizzati i menu del C=OS
- Piccoli cambiamenti e miglioramenti per Icone ed effetti grafici finestre e desktop Emerald/Compiz
- Se nel sistema sono installati i contenuti del dvd Comomodore extras, verranno aggiunti nuovi giochi
- Fix grafici per i possessori del C=64 Ex (Sandybridge), aggiornati driver video Intel
- Aggiornato il kernel linux alla versione 2.6.38
- Aggiornamenti Commodore Os ora partono prima dell'esecuzione del Update Manager
  (per chi avesse il C=OS localizzato in Italiano leggere Qui)
- Aggiornato il GameBas e aggiunto un PPA
- Possibilità di rimuovere la trasparenza finestre per le applicazioni scelte
- Fixati (eventuali) problemi di visualizzazione del tema C=OS in avvio
Per effettuare l'aggiornamento non c'è bisogno di scaricare iso o reinstallare l'os, ma basta procedere dal comodo menu Sistema--->Commodore Extras--->Update Commodore Os Vision e attendere i minuti necessari allo scaricamento e installazione automatica di:
- Scripts, Sounds, Tweaks, Update Manager, Additional Games (linux/windows), Blender, GamBas Basic
Ricordo che pur essendo una versione Beta il C=OS, tratto dal consolidato e solidissimo Linux Mint 10 Julia 64Bit (Ubuntu Maverik Meerkat), è assolutamente stabile e affidabile, l'ho utilizzato in questi mesi per lavori anche piuttosto pesanti (rendering e video editing) mai riscontrando alcun problema di stabilità, e lo ritengo un Os assolutamente veloce e competitivo (e ovviamente Gratuito... :)

 Altre guide e informazioni sul C=OS le trovate linkate in ordine per argomento su Questa pagina del Blog

Commodore Computer Blog su facebook

lunedì 9 gennaio 2012

Commodore OS tips and tricks #4 (Driver Video Nvidia/Amd-Ati)



Un problema che nella minoranza dei casi può verificarsi all'installazione del C=OS è il non ottenere  l'accelerazione grafica della gpu e con essa anche gli effetti grafici del desktop.
Per i possessori di schede grafiche Nvidia, sia recenti che vecchie, la procedura è la stessa una volta avviato il C=OS:

Metodo 1: Installare tramite PPA
Aprire il terminale e digitare:
sudo apt-add-repository ppa:ubuntu-x-swat/x-updates
sudo apt-get update
sudo apt-get install nvidia-current
(se avete il C=OS localizzato in italiano alle domande s/n che appariranno nel terminale potrebbe essere necessario rispondere in modo affermativo con "y")

Metodo 2: Installazione manuale
copiare il driver nvidia scaricato in /home/nomeutente (cartella "Home di nomeutente" nel desktop) rinominandolo in nvidia.run, quindi:
1)premere ctr+alt+f1
2)effettuare il login nella nuova schermata nera che apparirà
3)digitare: sudo /etc/init.d/gdm stop 
4)digitare: sudo sh nvidia.run (raggiungere eventualmente la directory  home con: cd nomeutente/home e con il comando dir controllare la presenza di nvidia.run)
dare ok a tutte le richieste e infine: 
5)digitare sudo /etc/init.d/gdm start
Ed ecco i driver in funzione, quindi riavviare per sicurezza


Per i possessori di schede grafiche AMD/ATI abbastanza recenti tutto dovrebbe filare liscio sin dall'installazione del C=OS, se così non fosse si può provare a eseguire questi 3 semplici comandi (uno dopo l'altro) dal terminale del C=OS:


sudo add-apt-repository ppa:ubuntu-x-swat/x-updates
sudo apt-get update
sudo apt-get install fglrx

Per i possessori di schede grafiche ATI più vecchie e quindi non supportate dalla versione recente dei driver Fglrx, è possibile scaricare i driver Catalyst in forma di file ati.run dal sito AMD, scegliendo il modello della propria vga e ovviamente Linux 64 bit come OS, e rifarsi magari a qualche guida ubuntu/mint per l'installazione (o provare a replicare quanto qui sopra esposto per il driver Nvidia con l'esecuzione dello stesso comando sudo sh ma con un'aggiunta, ad esempio rinominato il driver scaricato in ati.run eseguire nel terminale questo comando: sudo sh ati.run --buildpkg Ubuntu/jaunty e attendere il tempo necessario). 
Ma avendo riscontrato con questi driver qualche problema (in particolare con una gpu integrata della famiglia Radeon X1000 molto diffuse in notebook e pc economici di 4 o 5 anni fa), mi sento di consigliare d'installare i comunque ottimi driver Xorg Radeon, e pure comodamente dal Gestore Pacchetti (Synaptic).

Avviare il gestore pacchetti e inserire Ati nella casella di ricerca:
 Disinstallare se presente il driver fglrx (tasto destro su esso, segnarlo come da disinstallare, e infine cliccare Applica) 
e dopo ciò installare analogamente il pacchetto xserver-xorg-video-ati indicato nella seguente immagine: 

Infine riavviare il C=OS e godersi l'accelerazione grafica (Video)

 Altre guide e informazioni sul C=OS le trovate linkate in ordine per argomento su Questa pagina del Blog

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Bench di comparazione driver Nvidia Windows/Linux
Seven Ultimate 64bit - Commodore Os Vision 64bit

Configurazione di sistema:
AMD Phenom II X6 3.2Ghz
8 Gigabyte DDR3 1333Mhz
Geforce GTX 560 (non ti) 1Gbyte
Interfaccia Aero di Seven e Compiz C=OS disattivati
Driver Nvidia Windows 285.62
Driver Nvidia Linux 295.10
(gli ultimi certificati per entrambi gli Os)

Bench Unigine Heaven OpenGL (Shader High, Texture High, Anisotropy 4x, No Tesselation)
Windows 1022
C=OS      1018

Bench Unigine Heaven OpenGL (Shader High, Texture High, Anisotropy 4x, Tesselation High)
Windows 611
C=OS      606
(valori più alti è meglio)

GPU Rendering scena Blender BMW (Qui) via Cycles CUDA:
Windows 16 min e 16 sec
C=OS      13 min e 25sec
(tempi minori è meglio)