giovedì 16 agosto 2012

Sony Playstation e il dopo C=Amiga...


Indubbiamente Commodore Amiga ha avuto un ruolo centrale nella produzione videoludica di quella che possiamo intendere come l'epoca a 16 bit, molti giochi pubblicati per la storica piattaforma Amiga (magari poi convertiti su altre) sono da considerarsi seminali per l'evoluzione successiva del videogioco inteso non solo come strumento d'intrattenimento adolescenziale, ma quale nuovo media capace di veicolare i medesimi elementi artistici fino ad allora tipici delle produzioni cinematografiche, basti pensare alla mitica serie della Delphine Software con i suoi splendidi giochi Cinematique, o anche alle dichiarazioni di Fumito Ueda, creatore della trilogia Ico - Shadow of the colossus - The last Guardian, che si è detto fortemente influenzato dal capolavoro degli anni 90 Another World.
Questo è potuto accadere grazie a tutti quei talentuosi sviluppatori che su Amiga hanno iniziato (e magari anche concluso) la propria carriera. Dopo il fallimento C= infatti il gaming ha continuato ad evolversi soprattutto su Dos/Windows e ovviamente su Playstation, dominatrice indiscussa di tutta la seconda metà degli anni 90.

La console Playstation rispetto agli Amiga più evoluti (dotati quindi di CPU > 68020 con fast ram, 32 bit e chipset AGA), possedeva un hardware molto più potente e abbastanza ben congegnato non solo per la grafica 2D ma sopratutto per un utilizzo massiccio della grafica 3D che rappresentava in quel periodo la vera avanguardia dei videogiochi... 
Per capire il funzionamento del complesso sistema grafico della PSX può essere utile questo articolo dal quale estrarrò solo la parte più interessante per questa retrospettiva, vale a dire le capacità della PSX nella grafica 2D:
"L’ultimo e fondamentale elemento del complesso grafico della playstation è la vera GPU, una piccola perla di chip datata 1995. E’ principalmente demandata all’elaborazione della grafica bidimensionale, ma si occupa anche di coordinare l’output a video dei risultati del GTE. E’ capace di gestire fino a 16.7 milioni di colori, una risoluzione massima di 640×480, elabora un massimo di 4000 8×8 pixel con dimensionamento e rotazione individuali. Può gestire più sfondi contemporaneamente ed effetti di parallasse/scaling. Gestisce luci, ombre e texture risultati dai calcoli del GTE e dei coprocessori. Ha 1 Mb di Video Ram"
Si tratta quindi di una tecnologia decisamente più avanzata dell'ormai obsoleto chip grafico Lisa degli Amiga AGA, capace di gestire fino a 256 colori in ogni risoluzione da una palette a 24 bit (non esisteva ovviamente alcun coprocessore dedicato alla grafica 3D), un sistema grafico purtroppo mai rinnovato a causa del prematuro fallimento della grande C= 

Il salto generazionale tra le due macchine fu così a dir poco notevole e per evidenziare ciò prenderemo proprio spunto dal seguito di ProjectX, X2 No Relief (1996) (Video), recensito dal sito Retrogamer.it (offline nel 2016) e del quale riporto questo appassionato stralcio:
“Rico Holmes inietta all’impianto estetico un qualcosa di allucinogeno, imprimendovi chiazze di colore potenziato e sfondi da accecamento per rinsaldare la sua visione, la sua tecnica di disegno votata agli eccessi. Non vi sono parole per descrivere la congestione dei fondali, del dettaglio, delle animazioni. Tutto quello che si può dire, evitando qualsiasi retorica forma di autocompiacimento per via dell'Amiga che è in noi, è che agli occhi dell'interlocutore si presenta un massiccio quantitativo di grafica bidimensionale nei fondali, e pre-renderizzata nelle astronavi nemiche. Ne scaturisce una commistione di grafiche dolciastre, che procura all'aspetto di insieme un carico di sedici milioni di tonalità ascendenti verso l'esaurimento della percezione cromatica. Alla accuratezza dei disegni si amalgama una situazione di sparo luminosa (Alpha Blending) con animazioni pseudotridimensionali di astronavi grosse tutto lo schermo. Il risultato finale è un affresco hi tech piuttosto stiloso, che si nutre di sensazioni elettrostatiche radicali: le saturazioni si adeguano a un parallasse esasperato, deflettente sofisticato una fantascienza che appare indefinibile. Decisamente cult la metropoli del primo livello, avvolta nella trasparenza bluastra dei fari e di grattacieli il cui dettaglio rimanda alla verticalità di Cyber City Oedo. Il rosso di questo sole malato ripiega nella tradizione, ricostruisce sul 32 bit la visione arcadista di un coin-op”


Elenchiamo ora tutta una serie di titoli che per genere, origini e software house sono direttamente riconducibili all'epoca di Amiga e della cui softeca possono essere considerati dei veri e propri "fratellini"


Team 17

Worm Armageddon (Video)


Bitmap Brothers

Z (Video)
Speedball 2100 (Video)



Westwood Studios

Dune 2000 (Video)


Dice

True Pinball (Video)


Revolution Software

Broken Sword: Il segreto dei Templari (Video)


Bullfrog

Populous the beginning (Video)
Theme Park World (Video)


Psygnosis

The Adventures of Lomax (Video)


Eric Chahi

Heart of Darkness (Video)


DMA Design

Grand Theft Auto (Video)
Grand Theft Auto 2 (Video)


Magnetic Fields

Mobil 1 Rally Championship (Video)


E anche una menzione speciale per il gioco Oddworld: Abe's Oddysee (Video) che amplia e porta al massimo livello un Gameplay nato con il leggendario Flashback su Amiga




martedì 31 luglio 2012

Commodore OS 2.0 Fusion 64-bit-only



Commodore ha annunciato il rilascio per il mese di Agosto del C=OS 2.0 nome in codice "Fusion". Questa volta la distro Linux Commodoriana sarà Basata sulla nuova Mint 13 Maya a sua volta tratta da Ubuntu Precise di Canonical, per tanto si tratterà di una long term support, vale a dire un sistema operativo che riceverà aggiornamenti costanti per 5 anni, un dato molto importante che renderà il C=OS V.2 usufruibile da chiunque e per molto tempo. 
L'ambiente Desktop non sarà Gnome 3, in forte crisi nel gradimento tra gli utenti linux, ma è stato scelto Mate, un fork di Gnome 2 con il supporto per le GTK+3 e le nuove applicazioni dedicate. La scelta di escludere Gnome 3 è dovuta principalmente al forte livello di personalizzazione che C= intende dare anche a questa nuova uscita del C=OS, stavolta però con un Tema a forte ispirazione Amiga (WorkbenchX), difatti questa nuova release si è resa fortemente necessaria per l'uscita del mercato dei nuovi C=Amiga 1000x e il loro nuovo Hardware.
Come per il C=OS Vision le iso rilasciate saranno due e pertanto non si tratterà di una distro Lite ma completa su ogni esigenza software possibile e immaginabile.
Il C=OS Vision resterà l'os di rifermento per il segmento Vic e C=64x, sia per la sua struttura grafica che per meglio sfruttare le macchine C= dotate di Hardware meno prestante.


mercoledì 25 luglio 2012

Ridefinizione della scena Commodore e Amiga

Nell'ultimo anno abbiamo assistito ad alcuni radicali mutamenti all'interno del residuo mondo di appassionati C= e Amiga. Se da un lato sul mercato esistono le nuove macchine ufficiali Commodore, dall'altro la scena legata al sistema operativo AmigaOS 4.x (OS4) è crollata sul suo grossolano sistema di hardware costosissimo (le routerboard dei cosidetti AmigaOne) più un modo abbastanza folle di approcciare l'informatica e cioè quasi esclusivamente partendo da un dogma di natura semi religiosa che inchioda OS4 in una condizione di surreale stallo tra il vintage e un'inservibile pseudo modernità, il tutto per la masochistica felicità di una sempre più decimata platea di seguaci del verbo.
Di conseguenza all'estinguersi di alcuni dei suddetti modi d'intendere tale Hobby, al naturale decimarsi delle persone interessate a tutto ciò, altri rami hanno iniziato a fiorire alimentati da un amore per questi grandi nomi ancora per nulla sopito... 
La mappa che presento in questo breve post non è un punto d'arrivo, ma una vera e propria ridefinizione della scena nel suo insieme, una base di partenza dunque che fiorirà in alcune novità che presto scoprirete leggendo CCB...



sabato 30 giugno 2012

Commodore OS Vision 1.0 Beta 9



Con questo nuovo aggiornamento del Commodore OS Vision arriviamo al terzo Update dall'iniziale release (Beta 6) del sistema operativo 64 bit proposto da C= per le proprie macchine ed utilizzabile gratuitamente su tutti i Pc esistenti in commercio in quanto derivato dall'universale distro Linux Mint. 
In concomitanza con questo Update è stata anche rilasciata una nuova Iso del C=OS Vision 1.0 beta 9 scaricabile via torrent qui, utile anche a chi volesse procedere con una re-installazione fresca del sistema (aggiornata anche la iso del C=OS extras, che resta non strettamente necessaria) .
Ovviamente si può sempre aggiornare il proprio C=OS comodamente dal menù Sistema-->Commodore Extras-->Update Commodore Os Vision

Nell'Update 9 del Vision, oltre a svariati Fix, una serie di nuove opzioni sono state aggiunte al menù C=Extras, di cui alcune per ripristinare il Grub e relativa schermata di Boot testuale o grafica, un'altra per installare le ultime versioni dei driver Nvidia (su hardware non Commodore consiglio di non usare questa opzione e invece seguire questa guida). Ora è anche possibile utilizzare come sfondo del desktop un filmato e avviare uno script per installare versioni aggiornate del kernel Linux (operazione da fare con cognizione di causa, pena il mancato funzionamento del C=OS).


Aggiunte svariate rom C=64 & Amiga, il kickstart Aros per eseguire in emulazione software Amiga senza bisogno delle rom ufficiali. Aggiornato Blender alla versione corrente (per un'istallazione alternativa di Blender guardare Qui) e aggiunti alcuni remake dei classici 8/16 bit.



giovedì 14 giugno 2012

Sulla strada di AMIGA

Dopo il Lancio di Amiga Mini il primo personal computer Commodore Amiga a tornare sul mercato dopo quasi un ventennio di assenza, similmente a quanto accaduto l'anno scorso per la riedizione dello storico C=64, parecchi ordini sono fioccati in quel di Fort Lauderdale dove ancora una giovane C= ha fatto fronte ad alcune problematiche relative a forniture Hardware, giungendo dopo un mese di silenzio alla fase finale delle spedizioni. E ora Commodore è prossima a lanciare anche una iniziale tiratura di Amiga desktop 1000x, che come vediamo dalle primissime immagini è la riedizione del leggendario A1000.




Oltre a ciò si parla di un "Amiga Mio", un htpc-mini che sostanzialmente andrà a sostituire il Vic Mini, nonché di nuovi modelli C=64x traslucidi (nero e trasparente).



Una carrellata di news arriverà in un'estate che ancora una volta si rivelerà molto calda...



giovedì 26 aprile 2012

Commodore VIC Mini


Ecco a voi le prime bellissime immagini (reali) del nuovo Commodore Vic Mini che andrà ad affiancare il modello Vic Slim cioè l'apprezzato computer all in one - PC Keyboard
Il C= Vic Mini è attualmente in fase di preordine sul sito di Commodore (link a fondo pagina)





Specifiche:
  • Intel i3-2100T 2.5 Ghz Dual-Core. (upgradable)
  • Intel Z68 Express.
  • 4Gb RAM DDR3 1333MHz. (expandable to 16Gb)
  • 320 Gb SATA Hard Disk Drive. (Case can house two 2.5" HDs.)
  • NVIDIA® GeForce® GT 430 GPU with 1GB DDR3.
  • 10/100/1000Mbps Ethernet port.
  • 802.11n (300 Mb/s) WiFi. 2 Antennae
  • 1 x PCI Express x4 (open-end) 1 x Mini PCI Express (occupied by WiFi module)
  • Fan (Single Slot)
  • Slim slot-loading optical drive
  • Two 2.5" standard hard drive mounts.
  • 2 x Dual-link DVI, 1 x DisplayPort, 1 x HDMI
  • Windows MCE compatible remote control.
  • 210mm×210mm×67.5mm (L× W× H) [8.27"x8.27"x2.66"]







martedì 10 aprile 2012

Addio a Jack Tramiel: Padre di Commodore




Nelle ultime ore una triste notizia si è diffusa sul Web con la leggerezza di una brezza appena percepibile, nulla di paragonabile a certi tsunami che spesso si abbattono nella dimensione virtuale scuotendo milioni di Blog e Social Network. 
All'età di 83 anni è scomparso Jack Tramiel, il fondatore di Commodore e fautore di quel Commodore 64 che segnò l'inizio di una rivoluzione storica, culturale e tecnologica, che oggi porta tutti noi a possedere svariati dispositivi informatici domestici, portatili, o dalle dimensioni talmente ridotte da funzionare sul palmo di una mano.
Un uomo che con la sua idea e avvalendosi di validi ingegneri annientò la concorrenza sia occidentale che giapponese, e la cui impronta resterà tra le più profonde e importanti nella storia dell'informatica.

“We need to build computers for the masses, not the classes"

E' legge di natura che con l'avanzare degli anni e al succedersi di nuove generazioni, alcune personalità così importanti giungano alla fine della loro esistenza. Nell'ultimo anno oltre al compianto Jobs, più sommessamente e senza frastornanti disperazioni di massa abbiamo ad esempio perso inventori di linguaggi di programmazione diffusissimi, come Dennis Ritchie e il suo linguaggio C, e così anche altre figure di rilievo... 
...e ieri Jack Tramiel.

Non tutti seppur ex utenti Commodore ricordano questa figura tanto importante, che nato in Polonia e sopravvissuto agli orrori della seconda guerra mondiale, con una famiglia sterminata dai nazisti, emigrò nel Nuovo Mondo dove diede il suo pesante contributo alla costruzione dell'attuale cultura contemporanea.
Nel 1984 egli fu costretto a lasciare C=, e quindi da vecchio leone quale era provò a trasformare L'Atari, all'epoca in crisi, in una nuova Commodore; e per poco non riuscì anche a mettere le mani sul nascente progetto Amiga, infine concretizzato da C=... ma che vide nell'Atari ST di Jack un coriaceo e fondamentale concorrente.