martedì 16 agosto 2011

C=Usa e C=64x Tempo per le prime valutazioni



Seguendo il forum http://www.commodore-amiga.org/ è già possibile farsi un'idea precisa delle opinioni degli acquirenti del nuovo commodore 64, e anche dell'azienda produttrice chiamata a una verifica sul campo del loro piccolo gioiellino.

Procediamo quindi a un breve riassunto per chi non avesse seguito l'evoluzione dell'impresa targata Commodore, i modelli C64x inizialmente in vendita (vedremo che la situazione attualmente è cambiata) partivano dal solo Barebone, cioè case + tastiera + lettore multischede integrato, per arrivare a tre diverse soluzioni dotate di una scheda madre mini-itx con intel atom dual core e chipset nvidia ion2 (caratteristiche disponibili in fondo alla pagina del blog).
La versione più costosa, la ultimate, monta più memoria e un lettore bluray.
Quindi è facile immaginare che gli acquirenti si siano divisi in due categorie, la prima sicuramente di persone abituate ad assemblarsi il proprio Pc che acquista il Barebone, e la seconda invece di coloro che compra il computer completo.
Le qualità del C64x sono state ampiamente discusse in tanti post del blog, quindi preferisco concentrarmi in alcune piccole problematiche che sono sorte e le varie  soluzioni ad esse proposte...

Il primo problema riscontrato da alcuni acquirenti riguarda proprio il modello più costoso, C64x ultimate, e in particolare il lettore bluray in esso montato, ebbene sia il pulsante di eject che il led indicante l'attività del disco, in questi lettori prodotti da HP, non sono effettivamente reali, cioè non collegati all'elettronica del lettore e quindi ovviamente non funzionanti. Il lettore può essere così aperto solo via software (a mo' di Apple...) il che ha reso in alcuni casi problematica l'installazione del sistema operativo come Ubuntu o Windows, costringendo a ricorrere a un lettore cd esterno usb o ad altre soluzioni.
Alcuni acquirenti hanno infine deciso di sostituire il lettore stesso con un ulteriore propria spesa, rimuovendo anche il sigillo di garanzia del C64 che tiene valida la stessa.

Un altro problema riscontrato è stato nella temperatura di esercizio del sistema, oggettivamente alta, e benché tecnicamente non esista alcun rischio per il processore in questione il fastidio maggiore si è rivelato il rumore prodotto dalla velocità della ventola montata sul retro del C64 costantemente a regime.
In realtà questo problema non è stato riscontrato da tutti, ma ricordo che le spedizioni hanno in pratica coperto vari paesi del mondo e ovviamente non in tutti è estate :)
La soluzione è stata anche stavolta aprire il C64 (la cui apertura è per fortuna estremamente semplice e rapida) e aggiungere una piccola ventola sul dissipatore della scheda madre sostituendo la ventolina esistente sul retro con un modello più silenzioso. Quindi ricorrendo a una piccola spesa extra con rimozione del sigillo di garanzia.
CommodoreUSA ha assicurato per coloro in grado di far da se il mantenimento della garanzia, spedendo anche il materiale necessario al lavoro come ad esempio le ventole (alcuni utenti a dire il vero hanno risolto con una base raffreddante come quelle per notebook). Resta negli altri casi la possibilità di ricorrere direttamente all'assistenza.
Come lati negativi non c'è nient'altro da segnalare, e personalmente ritengo che C= si sia tutto sommato comportata bene e certamente avrà modo di imparare da questi piccoli errori.

Un po' tutte le recensioni degli utenti concordano invece sui lati positivi, come già detto ben noti da tempo su cui non mi soffermerò più di tanto:
- Estetica eccellente e gran lavoro nel riprodurre e adattare il c64 per un uso moderno
- Ottima qualità della tastiera che offre un feeling unico nel suo genere
- Semplice installazione di Ubuntu o Windows Seven con prestazioni soddisfacenti per il target del prodotto
Infine, dopo questa prima ondata di spedizioni (che si sappia almeno 20000 mila modelli) la Commodore ha smesso di proporre quello che era un prezzo di lancio, aumentando purtroppo il costo del barebone di 100$, che arriva così a 350$, e tenendo in vendita il solo modello Ultimate su base Atom/Ion (via quindi le soluzioni più vendute, cioè quelle intermedie e meno costose) e aggiungendo un nuovo modello Extreme dotato addirittura di un Intel i7 le cui spedizioni inizieranno a Settembre.
La fascia media dei Computer Commodore passa così alla linea Vic i5... attendendo ovviamente che la linea di punta Amiga spinga nuovamente il C64x a prezzi più abbordabili.
Per tutti i dettagli vi rimando al sito di C=


E ricordo che molti video e recensioni sono disponibili nella pagina Media del Blog.
Buone vacanze a tutti!



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