Mettiamo da parte per un attimo le migliaia di gadget tecnologici di cui il mercato è saturo e ritorniamo a parlare, seppur con un linguaggio semplice e senza tecnicismi, d'informatica... e del ritorno del nome che non solo fece da padrone nel magico periodo degli anni 80, ma seppe anche dar forma a molte delle cose che oggi quotidianamente diamo per scontate sui nostri personal computer, qualunque sistema operativo essi abbiano installato, qualsiasi sofware voi preferiate...
La Commodore.
Non starò qui a fare un riassunto della storia di questa casa e questo marchio di cui troverete fiumi di informazioni in centinaia di siti dedicati all'argomento. Tuttavia a un certo punto della vostra esistenza non avrete probabilmente più sentito nominare le due paroline magiche: Commodore e Amiga... poco importa che ne abbiate posseduto uno, è certo che questi nomi sono ancora oggi impressi nella vostra mente (almeno dai 25 anni in su...).
Ebbene nella metà degli anni 90 la Commodore intesa come casa madre del mitico commodore 64 e i computer commodore Amiga, fallì... trascinandosi dietro (negli inferi) proprio la gloriosa piattaforma Amiga.
Amiga quindi al contrario del Commodore 64 e sue variazioni (tra cui anche un successore: il commodore 128), non ebbe una naturale dismissione quale computer obsoleto e/o con un successore dallo scarso successo, ma la sua "esistenza" venne invece brutalmente separata da una casa madre che ne curasse il marketing, la produzione su larga scala, e soprattutto l'evoluzione ingegneristica.
E' importante sottolineare che già prima del fallimento Commodore, i concorrenti di Amiga negli anni (1986-1994+) colmarono un profondo gap tecnologico sorpassando Amiga anche su alcuni aspetti tecnici che negli anni successivi divennero cruciali per il mercato, e che portarono per fare un solo singolo esempio all'accelerazione grafica 3D...
Ma nonostante ciò, da allora fino ad oggi una piccola comunità di appassionati da definirsi "irriducibile" ha conservato una memoria storica molto importante, e si diletta ad affiancare ai normali pc moderni, una postazione Amiga NextGen.
L'argomento Amiga NextGen è incredibilmente complesso, con tutte le sue contraddizioni e delle pesanti controversie che animano la comunità stessa di appassionati, e non sarà praticamente mai oggetto di questo blog, a meno che il suo destino non si incroci con quello della nuova commodore...
Mi limiterò soltanto questa volta a dire e pure in estrema sintesi che il tutto si concentra intorno a 3 distinti sistemi operativi(Amigaos4.x, Morphos, Aros*), e in misura minore sull'Hardware da essi supportato. Un po' al contrario di quel che accadeva con Amiga in cui l'os esaltava naturalmente le sue peculiarità Hardware.
Il problema dei 3 sistemi operativi della scena Amiga, di "nicchia" sono:
-Arretratezza e lento sviluppo
-Scarsezza di applicativi professionali (tranne qualche eccezione, quasi tutti i più importanti software open source mancano)
-Per uno di essi, l'ufficiale erede dell'Amigaos3.x (l'ultimo nato in seno a commodore) AmigaOs 4.x**, vi è l'ulteriore problema di un costo enorme per l'Hardware PPC (si, come quello degli apple di svariati anni fa) strettamente necessario per l'os stesso (non ne esiste infatti attualmente una versione x86)
Pur essi ricreando una piacevolissima esperienza Amiga direttamente connessa agli Amiga di un tempo(almeno per coloro che utilizzavano DeluxePaint, Amos, ecc ecc, cioè che non godevano il solo aspetto ludico di Amiga), mancano ancora di elementi essenziali per permettere un uso Moderno e a 360° come avviene con i pc x86 sia Apple che Win che Linux.
Quindi che significa Commodore è tornata?
1)Esiste ormai da un anno un'azienda che ha acquistato marchi e licenze per vendere dei computer che abbiano il nome degli storici "commodore 64" "commodore Amiga"
2)Questa Commodore (USA) punta a riprodurre l'estetica e si spera un feeling non dissimile alle antiche macchine, sia nel'Os (il Commodore Os) che nel software (Open Source), senza sacrificare nulla o quasi di quanto l'evoluzione dell'informatica ha prodotto dal 1994 ad oggi.
Nota importante, il Commodore Os di cui ancora non si è visto nulla sarà basato su Ubuntu Linux. E le macchine commodore sono ovviamente incentrate su hardware x86, Intel-Nvidia
Ah... nel caso foste di ritorno dalla luna, ecco lo spot del Nuovo Commodore 64 che ha accompagnato la notizia del lancio riecheggiata in tutto il pianeta per giorni e giorni:
Nel prossimo post tratterò proprio di questo nuovo Commodore 64, caratteristiche, sua produzione, e di come un eventuale successo commerciale potrebbe rivelarsi fondamentale per il rilancio mondiale di Amiga, così come un suo flop potrebbe invece scrivere la parola fine al tutto e consegnare definitivamente il nome Amiga al suo riposo ultimo... l'oblio.
(*) Il sistema operativo detto Amiga Like: AROS è l'unico tra i tre ad essere open source e per l'architettura x86, e in futuro è quello che avrà più probabilità di essere oggetto d'interesse per Commodore...
(**) Approfondimenti nella scheda Controinformazione