martedì 18 settembre 2012

AmigaOS Sistema operativo o Culto dogmatico?



Attenzione, una visione più ampia del tema trattato in questo post è disponibile con l'eBook gratuito:  "Amiga, da informatica a religione (1985-2013)"

Durante l'acceso dibattito scaturito nel topic di un forum amighista dedicato al C=Amiga MINI, una minoranza di utenti/simpatizzanti AmigaOS 4.x (OS4) & AmigaONE, hanno esibito con orgoglio la loro definizione/dogma di Amiga...

Amiga è quel computer capace di eseguire nativamente AmigaOS,

...che consentirebbe di tracciare una presunta e sostanziale evoluzione di Amiga a partire dal fallimento Commodore fino ad ora (anche se sottoforma di pseudo nicchia del mercato tecnologico). 
Nonostante gli ex utenti Amiga al mondo (forse milioni di persone) da molti anni credono finita, terminata, morta, conclusa, la storica piattaforma informatica varata da Commodore, alcune centinaia di persone tra miliardi di esseri umani informatizzati, sostengono invece il contrario indicando un insieme sconnesso di computer detti AmigaONE come evoluzione diretta e coerente di Amiga sotto ogni aspetto a cominciare da quello tecnico e informatico.

Vediamo un po' allora che genere di coerenza è quella di questi fanboy OS4...

I sistemi operativi noti come Amiga OS sono i seguenti:

1) il Workbench di Commodore dalla release 1.x alla 3.0 (68k) (in seguito aggiornato al 3.1)
2) Amiga OS 3.5 e 3.9 (68k) (dalla release 3.5 il Workbench ritornò ad essere il nome del solo ambiente Desktop, e l'OS rinominato in AmigaOS)
3) AmigaOS 4.x (PowerPC) (tutte le versioni prodotte da Hyperion per una gamma di sistemi dotati di cpu PowerPC)

Gli OS dei punti 1 e 2 sono stati scritti per l'hardware classic (68k), cioè per gli Amiga strettamente attinenti ai modelli progettati e prodotti da Commodore (infatti gli unici universalmente noti e accettati come degli Amiga).

Trattandosi di un ovvio dato di fatto, per tutte queste release di OS3 vale la corrispondenza biunivoca tra: 

computer in cui AmigaOS è eseguibile nativamente <=> Amiga

Il dogma diviene una definizione non inesatta ma inutile e ridondante (ci sarebbero anche i cloni hardware come minimig e una recente nuova versione aga, ma questi esulano dal discorso e dai ragionamenti del post)

Arriviamo ora al controverso OS4 PPC, la cui storia è molto travagliata nonché caratterizzata da diverse battaglie legali e della quale al momento ci interessa solo il fatto che la software house produttrice Hyperion è in possesso del codice originale OS3 fino alla versione Workbench 3.1 (non è perfettamente chiaro però se e quali parti del codice di Aos 3.9 siano il loro possesso)

Quindi sappiamo che i sorgenti originali sono certamente nelle mani di Hyperion; un fattore che nella suggestione complessiva dei fans OS4 avrà l'importante ruolo di feticcio...

L'evoluzione informatica negli ultimi vent'anni ha mandato al macero in ambito desktop le architetture 68k e PowerPC, proclamando vincitrice quella Intel x86, con una recente un'avanzata di Arm che inizia a entrare in questa dimensione grazie ad economicissimi computer sempre più prestanti, dai consumi estremamente contenuti e operativi grazie a delle distro Linux dedicate.

E' utile sottolineare a questo punto che non mai è stato prodotto da Commodore alcun computer su architettura PPC e neanche esiste traccia di suoi progetti in tal senso.

Alcuni programmatori a conoscenza delle complesse vicissitudini delle “reliquie” Amiga, come ad esempio il codice originale di AmigaOS in questione, non hanno problemi a capire e spiegare il perché di una quasi completa riscrittura del sistema operativo OS4 nonostante i sorgenti posseduti da Hyperion...

Non c'è alcun bisogno di conoscere il codice originale per rifare o realizzare elementi chiave di un OS, astraendolo dall'architettura originale, sul quale esiste ed esisteva una vastissima documentazione tecnica fin dai tempi di Commodore.

Infatti OS4 è stato preceduto da due sistemi operativi analoghi come Aros e Morphos, il primo progettato con lungimiranza per non dipendere in modo stretto da una particolare architettura Hardware e l'altro per sistemi PPC come i Mac Apple G4 ... 

Negli anni in cui infuriava una guerra fraticida tra questi figli di AmigaOS, i fans OS4 hanno sempre provato a rafforzare le proprie convinzioni di Purezza Superiore basandosi sul fatto che solo il loro sistema operativo potesse legalmente chiamarsi AmigaOS, nonché l'unico ad avere uno stretto legame con il precedente OS3 grazie ai sorgenti originali a disposizione di Hyperion.
Infatti senza l'oggettiva definizione di una stretta parentela tra OS4 ed OS3 che ponga OS4 più vicino al "predecessore" rispetto agli altri due OS Amiga Like... il core business di Hyperion sarebbe in ultima analisi fondato sul mero sfruttamento del marchio “AmigaOS” in loro possesso. 
Sebbene quest'ultima critica era tutto sommato sopportabile, essa è divenuta insostenibile da quando in campo è scesa C=USA riunendo i marchi Amiga e Commodore nel suo piano di rilancio ampiamente trattato in questo blog.

C=USA è rapidamente divenuta il peggior incubo di questo piccolo gruppo di individui intenti a sostenere delle idee sempre più inverosimili...

(Ad esempio mesi fa in uno dei mille forsennati tentativi di screditare C=USA, una manica di neo-amighisti talebani si erano convinti, partendo da una vecchia pagina web non aggiornata da anni, che i marchi Amiga giacessero effettivamente in stato di abbandono e quindi acquistabili ad una cifra irrisoria; il più stolto di tutti credeva anche di poter rivendere il tutto a C=USA ad un penny il tutto per puro sfregio...)

Il codice di OS4 è chiaramente closed e non si può quindi curiosare su cosa ci sia dentro, tuttavia la logica, insieme a una serie di dati storici, aiuta a capire che fondamentalmente questo legame con OS3 riguarda principalmente la clonazione della sua struttura e riproposizione della “filosofia" (un legame analogo esiste anche in Morphos e Aros, con alcune caratteristiche comuni come ad esempio la compatibilità a livello di api con OS3).
I sostenitori OS4 ai quali evidentemente nulla importa di affacciarsi alla modernità, non vogliono (e non possono) rinunciare all'idea di un tangibile ed esclusivo cordone ombelicale tra OS4 e OS3, pena il crollo dell'intero costrutto mentale che (non si capisce perché) queste persone portano avanti quotidianamente da diversi anni, fino a quella che pare essere ormai divenuta una religione informatica.

Purtroppo per loro, gli adepti del culto dogmatico AmigaOS, a supporto delle proprie tesi non hanno esibito altro che un irrilevante giudizo di gradimento verso OS4 da parte di uno dei creatori dell'originale Aos, un OS risalente ad oltre un quarto di secolo fa... 
Un giudizio di gradimento dunque. Non un'analisi tecnica... ma fumo negli occhi. Risultando persino offensivi nei riguardi di chi aveva provato con calma e pazienza a riportare Amiga in un dibattito quantomeno di natura informatica.

Per tanto il filo al quale gli utenti più fanatici di OS4 restano aggrappati per rispettare il Dogma Supremo di partenza, più che sottile a questo punto appare del tutto immaginario. E d'altro canto non sarebbe neanche comprensibile quale vanto possa mai essere per OS4 uno stretto legame nel 2012, fino al livello dei sorgenti, con un sistema operativo tanto antico e creato per le risorse hardware di computer vecchi fino a oltre 20 anni fa (motivo per cui os4 è stato infatti totalmente riscritto), ma si sa che negli ambienti fondati su un dogma la ragione e la logica non sono certo di casa... da qui capirete facilmente il perché dell'immagine scelta per questo post (qui  in versione wallpaper FullHD).

Il busines degli AmigaONE di fatto si basa sull'applicazione di stickers su Hardware obsoleto mal supportato di volta in volta da Hyperion con il suo OS4 e cioè dei computer PPC  con il peggior rapporto prezzo/prestazioni della storia dell'informatica, che nulla hanno da spartire con i Commodore Amiga originali.

Secondo la definizione/dogma fin ora trattata se Hyperion realizzasse un porting di OS4 per una qualsivoglia architettura X questa diverrebbe istantaneamente Amiga (fosse anche l'hardware di una stampante multifunzione o di un tostapane) e a ruota una qualche improvvisata azienda potrebbe apporre l'adesivo AmigaONE... e tanti saluti all'evoluzione diretta e coerente da Amiga Classic ad AmigaONE professata fin'ora dai ministri del culto.

Tale ragionamento spiega il perché Hyperion mai procederà ad un porting di OS4 su x86, visto che il loro business trova ragion d'essere anche e soprattutto grazie alle convinzioni di natura dogmatica dei propri clienti, tra le quali rientra anche una sorta di antico odio e rivalità verso l'architettura Intel evoluta, economica e prestante.

Alla luce di ciò divengono molto più che grottesche le critiche storicamente rivolte a C=USA da parte dei sostenitori OS4, dato che C= impiega Hardware mainstream attuale e pienamente supportato dal C=OS Linux...  oltretutto un Hardware dove può essere eseguito Aros nativamente e/o in macchina virtuale. gettando così al macero anche OS3, considerato che Aros ha conquistato pure gli originali Amiga 68k con tanto di un nuovo kickstart open source.

Per liquidare questa sorta di delirante e patetico misticismo dei fanboy AmigaOS ed AmigaONE e fare un discorso conclusivo più serio, possiamo prendere a riferimento Apple e capire da essa che uno stretto legame tra hardware di epoche differenti neanche in quel caso esiste... la casa di cupertino nell'ovvio intento di produrre macchine competitive è passata seguendo l'evoluzione tecnologica per le famiglie di cpu: 68k, PPC, X86, con relativi stravolgimenti del sistema operativo MacOS e che ora ha creato un ecosistema dove iphone, ipad (iOS) stanno diventando di importanza cruciale secondo un raffinato business model che potrebbe mettere in crisi lo stesso computer generico, influenzando pesantemente l'operato della concorrenza (qualcuno ha detto windows 8 e Ubuntu?).

Quindi, in qualsiasi modo la si pensa, negare la parentela tra hardware attuali (C=AMIGA, AmigaONE etc) con gli unici e veri Amiga di 15/25 anni fa è solo un atto di obiettività non mirato a compiere discriminazioni o peggio denigrazioni, in quanto come logica e fatti dimostrano restano tutte realtà oggettivamente aliene ad Amiga e legate a quella dimensione originale soltanto grazie al mero sfruttamento di marchi.

Cosa realmente agli occhi dell'utente finale (ex amighista o meno che sia) è importante per arrivare ad un giudizio finale? A mio parere trattandosi di computer generici, oltre al feeling finale che include anche elementi estetici e di forma (Apple docet), bisogna tenere conto soprattutto del software disponibile, dello stato evolutivo dell'os impiegato e quindi del rapporto prezzo/prestazioni (tutte caratteristiche nelle quali gli amiga originali eccellevano)

Se invece se ne vuole fare una questione di "credo" o "sentimentale"... ok... ma i sentimenti non alterano i risultati oggettivi dei bench e non portano a uno sconto sul prezzo finale (anzi... può portare a prezzi fuori ogni logica del mercato, mode incluse, come l'assurdo e fallimentare AmigaONE x1000 ha inequivocabilmente dimostrato)



8 commenti:

  1. ROTFL l'articolo appare alla prima pagina dei risultati google cercando AmigaOS!!
    Davvero dei fanatici quelli che sostengono queste robe! Non hanno pudore

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    1. No il pudore ce l'hanno, specie i pochi Italiani che raramente escono dai propri bunker per espandere queste idee assurde... sono un po' arroccati, possono giusto star di guardia su wikipedia e in un paio di forum. Fanno quasi tenerezza. Considera anche un'azienda produttrice di hw per os4 è italiana...

      A livello internazionale sono più integralisti e perniciosi invece, oltre che totalmente ridicoli. Tuttavia la situazione è ormai degenerata e possono solo andare incontro a critiche pesantissime... lo si vede un po' ovunque salta fuori l'argomento, anche con insulti espliciti.
      iratA nel senso di incazzata o il contrario di Atari?:P

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  2. In compenso a sentir parlare di Amiga...mi avete riportato tanta nostalgia dei "cari vecchi tempi" :')

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  3. Non Più fanatici di quelli che sostengono un Linux che di Amiga non ha un tubo... solo emulazione e nomi... chi usa AmigaOS lo fa sulle basi dell'OS originale non su un Linux abbellito ad hoc... è come usare una foto in bianco e nero e farla a colori con Photoshop... alla fine sempre linux è... lo puoi chiamare come ti pare, ma non ha codice amiga nativo nel kerne, a parte quello che gira nell'emulazione UAE che fai prima a mettere in Linux o in Winzozz

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    1. Mi chiedo come sia possibile che in 20/30 anni non hai capito niente. Cosa te ne fai del codice originale di un os nato quasi 30 anni fa per hardware totalmente differente dagli Amiga di C=, come ad esempio le sam?
      Il sistema operativo OS4 come MOS o Aros sono cloni dell'originale Workbench, completamente riscritti per diverse CPU. Forse in OS4 ci sono parti minori ancora in 68k, ma questo solo perché quelli di Hyperion in oltre 10 anni non hanno neanche completato quello che era l'originario incarico conferito loro da Amiga INC, in quanto ormai universalmente riconosciuti come incompetenti che guadagnano una miseria grazie al marchio AmigaOS e che lavorano a tempo perso su OS4. L'emulazione integrata come trance e petunia andrebbe definitivamente estirpata dagli AmigaOS like, per il semplice motivo che questi os dovrebbero invece puntare a sfruttare hardware attuale costruito e progettato per un uso desktop e non questi accrocchi Acube/Aeon che fanno ridere (risate verdi) la pressoché totale ex utenza amighista (milioni di persone) e sui quali voi poche decine di fanatici spendete una barca di soldi per avere infine un sistema inutile, neanche completamente supportato, instabile, pieno di freeze ed errori.
      L'emulazione quindi dovrebbe essere interamente a carico di un software come UAE, un po' come accade in icaros e l'os finalmente integrare caratteristiche fondamentali di ogni os "moderno" (quelle che aveva persino windows nel 95, un os tra le altre cose piuttosto imperfetto). Quindi datti una svegliata una buona volta e cerca di capire meglio l'informatica, della quale parli sempre senza la minima cognizione di causa, studia un po' anche l'uso dei software che ti piacciono come quelli grafici, ambito nel quale non sei capace di produrre nulla, sia perché attaccato a simili catorci come le sam che non hanno niente a che spartire con Amiga, sia perché sei rimasto al livello evolutivo della metà degli anni 90. Infine a 40 anni potresti risparmiarti di scrivere cose come "winzozz"... in ambito desktop gli OS Microsoft restano lo stato dell'arte sia per la massa che per diversi tipi di professionisti. Discorso molto diverso per Linux che domina in qualsiasi ambito (android incluso che ha un kernel linux), tranne quello desktop dove solo Canonical sta cercando di fare qualcosa buona per un'ampia porzione dell'utenza moderna. Lo stesso Stallman (oppositore di canonical e dei suoi metodi) per quanto fanatico, almeno ha una precisa ideologia, voi fanboy amigaos semplicemente venerate e propagandate un culto fondato su pura ignoranza, del tutto offensivo nei confronti della memoria storica di Amiga e del povero Jay Miner.
      Studia ed evolviti!

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    2. Mi evolvo con Android piuttorto che certe mascherate che prendono in giro la logica da Amiga a un sistema che non centra un'H

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    3. Guarda che questa di AmigaOS 4.x ed AmigaONE è altrettanto una mascherata, solo decisamente più inutile e di pessimo gusto: si basa tutto sullo sfruttamento di un marchio e su un sistema operativo che mantiene una struttura analoga del Workbench, come in Aros e Morphos. Il legame che attribuite tra questa realtà con Amiga è talmente sottile da essere pressoché invisibile, specie se OS4 viene paragonato ad Aros e Mos, che in molte cose sono anche più evoluti, oltre a non costare nulla o decisamente meno. Ormai siete in poche centinaia AL MONDO a sostenere questa cosa che viene mal vista o ignorata del tutto, da milioni di ex utenti Amiga felicemente accasati su Apple, Windows e Linux.
      Sicuramente Android è una bella realtà, al momento confinata a dei dispositivi con i quali chiunque può divertirsi, ma non credo evolversi. Un appassionato di Amiga oggi è anche appassionato dei sistemi desktop attuali che utilizza con profitto e serenità, in fin dei conti senza rimpiangere nulla di Amiga, che era già diventata vecchia nella metà degli anni '90. La nostalgia al massimo è per la gioventù e tutto quel periodo pieno di tante belle speranze :)

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  4. Interessante articolo, interessanti le ancora vive convinzioni che uno sia meglio dell'altro....Amiga è stato un bel "vivere", sappiamo tutti cosa è accaduto in seguito alla scomparsa di Commodore, azienda che giustamente pensava a fare soldi, come tutte, ma che aveva l'indecenza di sentirsi immortale.
    Winzoz....è un ottimo termine sarcastico, fa sorridere e ci sta; sappiamo tutti che Windows è sempre stato un cestino ricco di spazzatura ma anche un cassetto con ottimi software. La sua unica peculiarità, a mio parere, è l'enorme divulgazione a livello utente o utonto (termine adatto anche a me). Apple ha sempre pensato che rendere le cose più semplici per l'utente fosse la cosa migliore. I risultati si vedono e si comprano! Sempre a parer mio...comincia ad esagerare anch'essa!!!
    Android, bella idea, facile veloce da realizzare, economica da sostenere e funzionale, non priva di molti difetti.
    Ad oggi, Windows8.1 è disprezzato facendo preferire Win7, MacOsx, dopo Snow Leopard è diventato pesante come Win8 anche se molto più stabile della controparte, Linux sempre più preferito per recuperare "vecchie" macchine....ma le multi distribuzioni fanno confusione nella mente di chi ci capisce poco e nulla.
    Personalmente vedo che l'interesse delle major, visti i profitti sempre più rosicati, tende a fare hardware sempre più prestante costruito per durare poco, software sempre più bacati ecc ecc. Un vero peccato, ma quando Arm costruirà le prime cpu desktop.....cosa vedremo?

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