lunedì 5 dicembre 2011

Un natale con la C= maiuscola...

Con il primo post dell'ultimo mese di questo travagliato e sofferto 2011, e quindi ormai dentro la stagione natalizia, siamo pronti ad affrontare un nuovo inverno che si preannuncia come sempre molto ricco di novità tecnologiche. Inutile sottolineare come anni di questo genere, difficili e drammatici, vorremmo volentieri lasciarceli alle spalle sperando di riprenderci, e non solo economicamente, magari per tornare a vivere in modo più simile ai decenni trascorsi, dove speranza e aspettative erano certo più vive e confortanti di quelle attuali...
Tuttavia questo Blog è un momento di svago e relax sia per il suo autore che per i lettori, e tratta quello che per molti storici appassionati di tecnologia e informatica è stato comunque un lietissimo evento del 2011, il ritorno di Commodore, con una nuova realtà imprenditoriale e industriale made in U.S.A.
Ebbene il natale al di la del suo significato religioso, a cui credere come anche no, è certamente un fenomeno culturale, commerciale e consumistico, in cui ritrovarsi anche con i propri familiari e che a molti donerà quantomeno un effimero senso di serenità. E da questo punto di vista possiamo in qualche modo (noi Geek) vivere questa stagione festiva e commerciale insieme a un parente che credevamo perduto, C=
In questi mesi ho avuto modo di vedere come la generazione a cavallo tra i 30 e i 40 anni si diletta in tanti modi diversi a celebrare un intramontabile mito della loro adolescenza, il Commodore 64.
L'amore per questa macchina si eleva fino ad eclissare quello per Amiga (purtroppo macchiata negli anni post Commodore dall'azione di una comunità di fanatici integralisti capaci di rovinarne il ricordo come  anche l'immagine stessa), e si distribuisce per la rete in tante forme diverse.
Esiste una continua produzione di nuovi videogiochi per C64/C128 da godersi sia in emulazione che sulle macchine reali (in alcuni casi anche con espansioni prodotte ex novo); un mirabile e recente esempio è stato il porting sull'8bit Commodore di un colosso esponente videoludico a 16 bit, Prince of Persia:
E non solo videgiochi, vengono persino proposti interi sistemi operativi per vecchie macchine Commodore come il Plus 4 e C=16, e tantissime altre perle simili sparse per il web (che tendo a segnalare sulla pagina facebook del Blog).
Un aspetto del Commodore 64 a dir poco immortale è il suo chip sonoro SID  amatissimo da ottimi musicisti contemporanei e ancora utilizzato per produrre musica:
Insomma esiste un'ampissima popolazione di nostalgici (non si contano i vari siti, blog, canali youtube, interamente dedicati all'argomento ...) che ha in buona percentuale accolto con reazioni o di curiosità o di entusiasmo il ritorno commerciale della grande C=
Abbiamo già visto come Commodore abbia delegato tutto all'emulazione (ormai saprete che questo blog non segue affatto i dictat di alcuni puristi; anzi in alcuni casi li combatte a viso aperto...) preferendo un ovvio ricorso a tecnologia mainstream con la gratuita ciliegina sulla torta del Commodore OS Vision (un vero e proprio regalo di natale anticipato da C= a tutti noi):
Infine, una curiosa coincidenza che tra le altre cose dimostra che il ritorno di Commodore non dipende strettamente dai desideri nostalgici di noi Bacucchi (informaticamente parlando :P), è rappresentata dal seguente video frutto di un progetto di giovani studenti del politecnico di Milano, con lo slogan Touch the Vision:


Che dire quindi? Tutto l'insieme di questi elementi culturali targati Commodore, virali, dilaganti e immortali, sono senz'altro da interpretare come la vera e unica eredità di un'epoca informatica trascorsa e pronta a un cruciale rinnovamento.

Tra le proposte commerciali di Commodore troviamo la linea Vic (slim e plus) e il C64x... 
Amiga al momento è destinata apparire verso la fine del primo quadrimeste del 2012 come Htpc/Workstation, ma anche con un modello All in One ispirato all'A500 e A1200. C'è ancora un velo di mistero sulla dotazione Hardware di questi modelli, e si vocifera di ormai prossimi e clamorosi annunci da parte della stessa Commodore... staremo a vedere.



Per tutti dettagli rimando ai seguenti siti:
http://www.commodoreusa.net/
http://www.commodore.net/ (versione beta del nuovo sito)
http://www.commodore-amiga.org/

E ora vi lascio con un video che certamente non avrete dimenticato:


Segui Commodore Computer Blog su Facebook

lunedì 21 novembre 2011

Uno sguardo all'emulazione su Commodore OS

Alcune parti di questa guida-recensione potrebbero essere rese obsolete dagli aggiornamenti della nuova ISO C=OS beta 9 scaricabile dal sito Commodore


Proseguiamo a spulciare il neonato C=OS Vision 1.0 nelle sue varie e diverse peculiarità.

Ebbene il sistema operativo proposto da Commodore non poteva certo esimersi da offrire un'ampia possibilità di emulare le macchine classiche, e in questa beta del C=OS è infatti ben visibile come l'emulazione sia stata integrata nella struttura dell'OS già a partire dal menu dedicato, nonché dalla cartella Classic (disponibile cliccando il simbolo C= nella dock):

Il tutto è stato studiato in particolar modo per i possessori dei CD/DVD C64 Forever e Amiga Forever della Cloanto, che contengono oltre a svariati giochi, demo e software classico, anche diversi tipi di rom come i vari kickstart dei modelli Amiga Classic che non essendo di pubblico dominio necessitano appunto di essere acquistati.
I computer Commodore verranno infatti venduti dal prossimo mese con incluse le nuove versioni di queste famose suite di emulazione, motivo per cui questa prima release del C=OS non è ancora completa né perfettamente testata sul fronte emulazione. 
Infatti di default questa beta 6 del C=OS v.1.0 non rende disponibili gli emulatori 8-bit se non procedendo all'installazione dal menu Sistema-->Commodore Extras del contenuto del cd C64 forever, che andrà a piazzare le mancanti directory e file di configurazione all'interno del sistema operativo, sistemando anche ordinatamente i vari giochi nella cartella classic:
Una volta installato il C64 F.E. bisognerà soltanto sincerarsi che cliccando il file di un qualsiasi gioco C=64 con estensione .d64 e .t64 siano auto-avviabili nell'emulatore c64 tramite "run64"; cliccare allora con il tasto destro l'immagine del gioco e controllare in proprietà:
(L'emulatore partirà di defalut a tutto schermo, premere alt+d per passare in modalità finestra e leggere più avanti nella guida come configurare le opzioni grafiche)
Per chi posiede C64 Forever e analogamente Amiga Forever in alternativa è possibile installare il Player Window Tramite Wine e usare in tal modo l'emulazione C=64 su C=OS, basta cercare e avviare l'installer windows .msi all'interno del CD, o del pacchetto posseduto.
Per chi non avesse C64 forever attivare gli emulatori è comunque molto semplice. Scaricate l'emulatore VICE e aprite il pacchetto compresso (esso è per windows ma non importa...), copiate tutte le cartelle  presenti al suo interno (tralasciando i singoli file restanti), con i nomi dei computer 8 bit, nella seguente directory del C=OS:
Directory questa, raggiungibile cliccando la cartella Home sul desktop e successivamente con la combinazione tasti Control+H per far apparire i file nascosti.
Se non avete confidenza con il filesystem di linux e la struttura delle directory di una distro mint/debian quale il C=OS (e tornerà molto utile prenderci confidenza, non è nulla di complicato...), leggete pure questa brevissima guida)
Avviato l'emulatore del C=64, per visualizzare il vecchio commie a tutto schermo è possibile attivare le opzioni come nelle successive immagini: 
pressando infine Alt+D per passare da finestra a tutto-schermo e viceversa.
Le singole immagini/rom dei giochi in vostro possesso potete copiarle ordinatamente nella directory classic e renderle in avvio automatico con run64 come visto in precedenza.
Infine va segnalata la possibilità di avviare il C=OS direttamente con l'emulatore C=64 a tutto schermo, un'evidente feature a beneficio dei possessori del modello C=64x.

Per l'emulazione Amiga il discorso non è poi tanto diverso, ma ho notato che forse su questo fronte il C=OS è meno testato e parzialmente incompleto; ad esempio "runamiga", il comando/script analogo del precedente run64, pur essendo presente nel sistema non risulta ancora attivato, e verrà con ogni probabilità integrato con i futuri aggiornamenti di Commodore.
L'installazione da Amiga forever avviene invece regolarmente come per la versione dedicata al C=64, ed esistono nel menu emulators due differenti versioni dell'emulatore UAE, di cui una "normale" con i seguenti preset:
e un'altra versione "enhanced" probabilmente settata eseguire giochi e demo Aga meno antichi che supportavano le cpu più potenti della serie 68k quale il 68060.
(se avete installato AmigaForever nel menù rom della finestra "uae control" potrebbero essere errate le cartelle relative alle voci "kickstart rom file" e "Rom key file for Cloanto...", ma basta cliccare sulle rispettive icone Change per trovarvi subito nella cartella giusta, quindi selezionate il file richiesto, chiudete e cliccate su "Save Config")
Per quanto riguarda l'esecuzione e il settaggio completo degli emulatori UAE e VICE, rimando alle varie guide esistenti su internet per approfondire le molteplici possibilità di configurazione che essi offrono (l'emulatore amiga sarà più complesso del Vice in quanto più complessi ovviamente erano gli Amiga)
Come visibile nell'ultima immagine è in esecuzione sotto C=OS l'emulazione di una configurazione avanzata (scelta tra i preset di UAE dopo aver installato Amigaforever) di Amigaos 3.x.
Ebbene se qualcuno volesse riutilizzare i vecchi software amiga 68k per amigaos, di programmazione, grafica o musica, potrebbe sempre optare per un'altra soluzione, e anziché emulare l'ambiente completo del Workbench di Amigaos  tramite UAE(che però resta indispensabile per i giochi), è  possibile provare AROS... scaricando la seguente iso e avviandola sotto C=OS tramite VirualBox, presente anch'esso nel menu dedicato agli emulatori.
L'installazione è molto semplice e basterà seguire questa guida per VirtualBox.
Aros è compatibile al livello di api con l'originale AmigaOS ed emulerà tutte le istruzioni 68k di Amiga in tempo reale, e i vecchi software per Amiga andranno per tanto velocissimi, con in più l'esistenza di software nativo espressamente creato per Aros.

Ma ci sarà tempo per parlare di Aros, e anche di una distro ibrida Aros-Linux chiamata Aeros che sta per venire alla luce, e ci sarà ovviamente anche tempo per capire se queste realtà potranno influenzare o integrare il roseo futuro del Commodore OS e della grande C=


Altre guide e informazioni sul C=OS le trovate linkate in ordine per argomento su Questa pagina del Blog
Segui Commodore Computer Blog su Facebook

giovedì 17 novembre 2011

Commodore OS tips and tricks #2 (Commodore OS su VirtualBox)


Ecco un'ottima soluzione per chi non volesse installare il C=OS in una partizione ad esso dedicata, vuoi per inesperienza o per pigrizia.
Tramite VirtualBox è possibile utilizzare il C=OS tranquillamente (con tutti i suoi effetti grafici e funzionalità) direttamente dal vostro sistema operativo come un qualunque altro programma già installato, e quindi infine anche con la possibilità di eliminare il tutto senza problemi.
Chiaramente più il vostro computer sarà recente e potente, migliore sarà l'esecuzione del C=OS in VirtualBox.
Scaricate VirtualBox per il vostro sistema operativo, installatelo e lanciatelo. Il software si presenterà in italiano con un aspetto molto semplice e intuitivo nonché ricco di suggerimenti su come procedere, ma comunque consiglio di seguire passo passo le seguenti istruzioni:
Ecco il vostro VirtualBox

Inserite un nome a vostro piacimento e sotto selezionate ubuntu 64bit (operazione puramente indicativa)

cliccare avanti

cliccare avanti

avanti...

scegliere dimensione fissa (con l'allocazione dinamica a me non ha funzionato...)

settate almeno a 10 Gbyte

...creare

Bene a questo punto la macchina virtuale che avete creato sarà pronta nella lista del menu principale e dovrete semplicemente cliccare avvia, poi seguire le successive istruzioni, e possibilmente leggere anche i vari messaggi che virtualbox visualizzerà in merito al comportamento di mouse e tastiera nella finestra di esecuzione; infine quando verrà chiesto quale cd intendete utilizzare selezionate o l'immagine del C=OS che avete scaricato, oppure l'unità ottica fisica dove inserire il dvd masterizzato del C=OS.
Fatto ciò procedete tranquillamente con l'installazione del sistema operativo Commodore scegliendo l'opzione usa intero disco (cioè il file di tot giga che avete creato... non il disco reale! Quindi nessun pericolo).
Se in questa fase l'installer del C=OS dovesse crashare: spegnere la macchina virtuale, riavviarla, e quando verrà stabilita la connessione a internet... prima disconnettetsi e solo dopo procedere all'installazione.
Conclusa l'installazione potete anche spegnere o resettare la macchina virtuale, e se essa al riavvio caricasse nuovamente l'immagine del c=os... nel menù del dvd selezionate stavolta boot HD, e inseguito nelle opzioni di virtualbox avrete modo di espellere il dvd virtuale (mentre se avete usato il dvd masterizzato basterà espellerlo manualmente).
Avviando il C=OS appena installato esso apparirà nella finestra senza nessun effetto grafico; per averli bisognerà seguire quest'ultima semplice procedura.
Per primissima cosa effettuate gli aggiornamenti del C=OS (è molto importante), system-->administration-->update manager...  attendete che si completi la lista degli aggiornamenti disponibili e cliccate install update e quindi riavviate.
Al riavvio procedete come nelle seguenti immagini:
nella finestra di esecuzione della macchina virtuale di VirtualBox scegliete dal menu dispositivi Installa Guest Additions, e sul  desktop del C=OS apparirà l'icona di un Cd e relativo autorun, cliccate ok e successivamente run

questo sarà il risultato...

A questo punto spegnete la macchina virtuale del C=OS e sarà necessario modificare un'opzione grafica in Virtual box (raggiungibile da file-->impostazioni e schermo):
Regolate la memoria video al massimo, spuntate abilita accelerazione 3D, e quindi OK.

Avviate ora il vostro C=OS ed esso riapparirà in tutto il suo splendore, potrete anche con le opzioni della finestra di virtual Box andare a tutto schermo (ctrl destro + f) o anche usare altri metodi di visualizzazione.
A tutto schermo sarà possibile impostare la risoluzione del C=OS come quella massima nativa del vostro monitor, ad esempio io lo utilizzo in Full HD (velocissimo sul Phenom II x6): Video

Note finali:
-Virtual box per procedere all'installazione del C=OS potrebbe chiedervi di attivare la virtualizzazione hardware dal Bios della vostra scheda madre.
-Se nonostante la procedura eseguita correttamente il C=OS si avviasse senza accelerazione 3D e relativi effetti grafici, potrebbe bastare cliccare sull'icona piccola in alto a destra "Refresh Desktop Graphics" per vedere apparire tutti gli effetti grafici del nuovo sistema operativo Commodore.

Altre guide e informazioni sul C=OS le trovate linkate in ordine per argomento su Questa pagina del Blog


mercoledì 16 novembre 2011

Commodore OS tips and tricks #1 (localizzazione ed aggiornamenti)

*(in colore rosso, informazioni e azioni aggiuntive relative a Update successivi alla prima Beta 6 del C=OS) 

Questo post inaugura un'eventuale serie di soluzioni a problemi e/o trucchi di vario genere riguardanti la beta 6 (siamo giunti alla 9) del C=OS e successive release (che linkerò ordinatamente anche nella pagina dedicata al nuovo OS Commodore), specie rivolti a chi non ha mai utilizzato una distro linux.

Inizio da un problema che ho riscontrato dopo aver effettuato la localizzazione in italiano del C=OS. 
Il gestore aggiornamenti (di mint) infatti dopo non si avvia più...
Ma procediamo con ordine e supponiamo di avere appena installato il C=OS che apparirà in inglese anche se nella fase d'installazione avete scelto come lingua l'italiano.
Per prima cosa connettevi ad internet ed effettuate gli aggiornamenti scegliendo (...prima dal menu System-->Commodore Extras--->Update Commodore OS... e poi...) dal menu Administration -->Update Manager.
Con il sistema operativo aggiornato e sempre dal menu Administration avviate Language Support, esso chiederà subito le autorizzazioni per aggiornarsi e voi lasciatelo fare. Successivamente nonostante l'italiano compaia in fondo alla lista delle lingue disponibili, va comunque aggiornato a causa di tutte le applicazioni aggiuntive che risulteranno installate nel C=OS.
Scegliete quindi di installare una nuova lingua selezionando dall'elenco che apparirà: "Italian".
Quando tutti i file verranno scaricati per impostare il sistema in italiano, "italiano" va trascinato in cima alla lista delle lingue (sopra English-U.S.), quindi riavviare (attenzione non cliccare su "apply system wide").
A questo punto il C=OS è in italiano ma gestore aggiornamenti non partirà più e potete scegliere una tra queste due soluzioni:

1) Periodicamente riportate il C=OS in inglese (in supporto lingue trascinare nuovamente in fondo "italiano" alla lista delle lingue, lasciando in alto English-U.S ... e attenzione non cliccate "applica globalmente"), quindi riavviare, eseguire gli aggiornamenti, e ritornare nuovamente in italiano.
2) Aggiornare direttamente tramite gestore pacchetti come esposto nelle seguenti immagini:

Avviate gestore pacchetti 
Cliccate sul menù a sinistra installato (aggiornabile) per far apparire gli aggiornamenti
Selezionate tutto
segnate come nell'ìmmagine tutto come upgrade e per finire cliccate sull'icona grande Applica
Quasi tutti i programmi si localizzeranno in Italiano automaticamente, per i restanti basterà scovare l'apposita sezione lingue dei menu delle opzioni, mentre per Libre Office si dovrà scaricare il Language Pack sempre dal gestore pacchetti e procedere come nelle immagini:




E godetevi il vostro C=OS in italiano.

 Altre guide e informazioni sul C=OS le trovate linkate in ordine per argomento su Questa pagina del Blog

Commodore Computer Blog su Facebook